Ue, integrazione dei migranti: contributi fino a 750mila euro

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Progetti transnazionali per l’integrazione dei migranti: nell’ambito del “Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione” la Commissione europea mette a disposizione 17,6 milioni di euro da destinare a interventi che affrontino due priorità: promuovere la partecipazione attiva dei migranti nelle società di accoglienza; sostenere attività preparatorie all’arrivo e all’accoglienza di migranti ricollocati o reinsediati.

Prima priorità
Per la prima priorità obiettivo dei progetti dovrà essere quello di promuovere lo sviluppo e l’attuazione di azioni innovative per accrescere la partecipazione dei cittadini di Paesi terzi alle attività educative e sociali, alla vita culturale, al volontariato, alle professioni nel settore dei media, ai processi decisionali e di rappresentanza; favorire la conoscenza e la condivisione di esperienze e lo sviluppo di capacità riguardo ad interventi di successo mirati ad accrescere la partecipazione dei cittadini di Paesi terzi nella società, con particolare attenzione alle attività sociali, vita culturale, sport, volontariato, professioni nel settore dei media, processi decisionali e rappresentanza.
I progetti proposti dovrebbero basarsi sui risultati di precedenti interventi e includere una serie di attività: iniziative concrete per favorire la partecipazione attiva dei cittadini di Paesi terzi nelle società di accoglienza  (diffusione di informazioni, sensibilizzazione, formazione, misure e programmi di gestione della diversità, mentoring); promozione, diffusione e condivisione di esperienze, prassi e approcci di successo nell’ambito della partecipazione attiva dei cittadini di Paesi terzi nelle società di accoglienza.

Seconda priorità
La seconda priorità del bando punta, invece, a sostenere attività pre-partenza mirate a preparare i cittadini di Paesi terzi reinsediati alla loro vita nell’Ue; specifiche attività post-arrivo, soprattutto basate sulle attività pre-partenza, che consentano l’effettiva integrazione delle persone reinsediate e ricollocate; lo sviluppo di capacità nelle comunità di accoglienza, in particolare per i fornitori di servizi e i potenziali datori di lavoro.
I progetti proposti dovrebbero includere, tra le altre, le seguenti attività: formazione mirata a facilitare l’integrazione (ad esempio linguistica); gestione delle aspettative; orientamento alla procedura di re insediamento; fornitura di informazioni di base sull’ordinamento giuridico della società ospitante, sulle regole sociali e culturali, sui diritti e le responsabilità; insegnamento della lingua; formazione sulle competenze; creazione di opportunità di volontariato nella comunità ospitante.

Beneficiari
Possono partecipare al bando Enti pubblici (autorità locali, servizi pubblici per l’impiego, servizi per la gioventù, istituti di istruzione) e enti privati no profit stabiliti in uno degli Stati Ue (escluso Danimarca in quanto unico Paese Ue che non partecipa al Fondo), nonché organizzazioni internazionali. I progetti devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno tre organismi ammissibili stabiliti in almeno due diversi Stati Ue (escluso Danimarca).

Risorse e contributo
Le risorse disponibili ammontano a 17.604.000 euro. Il contributo Ue può coprire fino al 90 per cento dei costi totali ammissibili del progetto e sarà compreso tra 450mila e 750mila euro.

Scadenza
I progetti devono essere presentati esclusivamente per via telematica attraverso l’apposito sistema (Electronic Submission System) entro le ore 17 del 28 febbraio 2017.

 

SCARICA IL BANDO
https://ec.europa.eu/home-affairs/financing/fundings/migration-asylum-borders/asylum-migration-integration-fund/calls/2015/inte_en

 

 

IL BANDO IN PILLOLE
Risorse complessive
17.604.000 euro
Contributi
Compresi tra 450.000 e 750.000 euro
Cofinanziamento
Fino al 90% dei costi totali ammissibil
Chi può partecipare
Enti pubblici (autorità locali, servizi pubblici per l’impiego, servizi per la gioventù, istituti di istruzione)
Enti privati no profit
Organizzazioni internazionali
Scadenza
Ore 17 del 28 febbraio 2017