Ue, ok al piano Juncker
Cambio importante nelle politiche europee

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Grande soddisfazione dei socialdemocratici tedeschi e non solo per il piano di investimenti proposto da Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea, e dal vicecancelliere del governo Grande soddisfazione dei socialdemocratici tedeschi e non solo per il piano di investimenti proposto da Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea, e dal vicecancelliere del governo Merkel: la Germania partecipa al fondo. “Finalmente cambia la politica in Europa”, il ministro dell’Economia tedesco Sigmar Gabriel saluta così il piano di Juncker. “Noi socialdemocratici sosteniamo il piano di investimenti esplicitamente. E proponiamo che la Germania segua l’invito di Juncker e partecipi al nuovo fondo”, continua Gabriel, mentre il ministero delle Finanze spiega che bisogna in ogni caso valutare prima le proposte sui progetti da finanziare per decidere se la Germania interverrà o meno. Passo verso il cambiamento Anche il Pd accoglie bene la notizia e secondo l’europarlamentare Simona Bonafè “oggi con la presentazione del piano Juncker abbiamo mosso un primo importante passo verso il cambiamento delle politiche europee dal solo rigore a misure per la crescita. Questo anche grazie alla forte iniziativa dell’Italia. Avevamo condizionato il nostro si alla nomina di Juncker a Presidente della Commissione proprio alla proposta di un piano di investimenti”. Ma il piano non può rappresentare che l’inizio di un processo che rimetta in modo la crescita e l’economia europee. Per fare questo “dobbiamo sostenere e potenziare con ulteriori finanziamenti pubblici e privati i progetti di investimento strategici”, spiega ancora Bonafè. “Anche la nostra richiesta di escludere dal patto di stabilità e crescita il necessario cofinanziamento degli Stati nazionali mi pare un segno importante che va nella direzione di applicare la flessibilità già prevista dalle attuali regole finanziarie”, conclude l’europarlamentare.