Ue: Tsipras, attuare decisioni comuni

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“Questo è il secondo vertice Ue-Turchia in tre mesi. Questo dimostra quanto è indispensabile la Turchia per l’Ue e l’Ue per la Turchia”, così il premier turco Ahmet Davutoglu al suo arrivo al summit a Bruxelles. “La Turchia è pronta a lavorare con l’Ue – spiega Davutoglu -. La Turchia è pronta ad essere un membro dell’Ue, e spero che questo vertice, che non si focalizzerà solo sull’immigrazione irregolare ma anche sull’adesione della Turchia all’Ue, sia un successo ed un punto di svolta nelle nostre relazioni”.

“Tutti devono attuare le decisioni comuni” perché “uno dei principi fondatori dell’Europa è condividere responsabilità, oneri e solidarietà, e io auspico che questi principi e regole valgano per tutti”. Così il premier greco Alexis Tsipras al suo arrivo al vertice Ue-Turchia sui migranti. Negli ultimi due vertici “c’erano accordi che non sono stati attuati da tutti” e “se gli accordi non si attuano allora non c’è accordo del tutto”, ha avvertito Tsipras, auspicando “risultati sostanziali” dal vertice “per attuare il Piano d’azione con la Turchia, far diminuire in modo stanziale i flussi e distruggere la rete dei trafficanti”. Inoltre “è necessario accelerare il processo dei ricollocamenti in modo sostanziale e far sì che sia credibile”, perché si tratta di un “problema comune, non di un solo Paese”, per cui “dobbiamo trovare una soluzione europea collettiva”.

 

   

“Questo è il secondo vertice Ue-Turchia in tre mesi. Questo dimostra quanto è indispensabile la Turchia per l’Ue e l’Ue per la Turchia”, così il premier turco Ahmet Davutoglu al suo arrivo al summit a Bruxelles. “La Turchia è pronta a lavorare con l’Ue – spiega Davutoglu -. La Turchia è pronta ad essere un membro dell’Ue, e spero che questo vertice, che non si focalizzerà solo sull’immigrazione irregolare ma anche sull’adesione della Turchia all’Ue, sia un successo ed un punto di svolta nelle nostre relazioni”.

“Tutti devono attuare le decisioni comuni” perché “uno dei principi fondatori dell’Europa è condividere responsabilità, oneri e solidarietà, e io auspico che questi principi e regole valgano per tutti”. Così il premier greco Alexis Tsipras al suo arrivo al vertice Ue-Turchia sui migranti. Negli ultimi due vertici “c’erano accordi che non sono stati attuati da tutti” e “se gli accordi non si attuano allora non c’è accordo del tutto”, ha avvertito Tsipras, auspicando “risultati sostanziali” dal vertice “per attuare il Piano d’azione con la Turchia, far diminuire in modo stanziale i flussi e distruggere la rete dei trafficanti”. Inoltre “è necessario accelerare il processo dei ricollocamenti in modo sostanziale e far sì che sia credibile”, perché si tratta di un “problema comune, non di un solo Paese”, per cui “dobbiamo trovare una soluzione europea collettiva”.