Ue,rischi debito Italia in medio periodo

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(ANSA) – BRUXELLES, 25 GEN – Per l’Italia “i rischi sembrano essere alti nel medio termine da una prospettiva di analisi della sostenibilità del debito, in seguito a un elevato livello di debito alla fine delle proiezioni” nel 2026 e “l’alta sensibilità a possibili shock alla crescita nominale e ai tassi d’interesse”. Così il rapporto della Commissione Ue sulla sostenibilità delle finanze pubbliche. Nel rapporto si osserva anche che “non ci sembrano essere rischi di sostenibilità” dei conti pubblici “nel lungo periodo, supponendo la piena attuazione delle riforme pensionistiche adottate in passato e a condizione del mantenimento della bilancia strutturale primaria al livello previsto dalla Commissione per il 2017 (2,5% del pil) ben oltre quell’anno”.
   

(ANSA) – BRUXELLES, 25 GEN – Per l’Italia “i rischi sembrano essere alti nel medio termine da una prospettiva di analisi della sostenibilità del debito, in seguito a un elevato livello di debito alla fine delle proiezioni” nel 2026 e “l’alta sensibilità a possibili shock alla crescita nominale e ai tassi d’interesse”. Così il rapporto della Commissione Ue sulla sostenibilità delle finanze pubbliche. Nel rapporto si osserva anche che “non ci sembrano essere rischi di sostenibilità” dei conti pubblici “nel lungo periodo, supponendo la piena attuazione delle riforme pensionistiche adottate in passato e a condizione del mantenimento della bilancia strutturale primaria al livello previsto dalla Commissione per il 2017 (2,5% del pil) ben oltre quell’anno”.