Un corridoio benefico unisce Napoli al Benin

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Il consolato del Benin a Napoli, con l’apporto sinergico del Console Giuseppe Gambardella ha realizzato progetti preziosi nel campo dell’assistenza ospedaliera e nelle energie alternative, come i pannelli fotovoltaici del progetto Yeten: da poco sono stati istallati dei pannelli la cui ricerca e produzione è un ‘Made in Campania’. Nell’ambito del primo progetto, tre medici della Repubblica del Benin sono stati presentati presso la sala congressi dell’ospedale Santobono Pausilipon, per l’avvio del processo formativo in strutturesanitarie napoletane, grazie al protocollo di cooperazione internazionale siglato con il Console Gambardella: “Il progetto ha forte valore umanitario esociale. I medici beninesi e napoletani potranno confrontarsi e arricchirsi a vicenda; il protocollo è un atto bilateraleche impegna le parti a perseguire lo stesso progetto: migliorare le condizioni di salute del popolo beninese“. I 3 medici sono: Suor Hubertine, medico generico ereligiosa dell’Ordine delle Povere Figlie dellaVisitazione di Maria; Boniface Kpacha, medico-chirurgo e direttore del Centro di Salute Comunale di Kalalé, che svolgerà il tirocinio al Secondo Policlinico nello staff delcardiochirurgo pediatrico Carlo Vosa; Chapargui Sadyath Dangniré, ostetrica di Stato maggiore, al Santa Maria del Loreto Nuovo,con la supervisione del direttoresanitario Maria Corvino. Dopo i 3 mesi formativi, l’azienda ospedaliera fornirà un attestato certificativo. Altra iniziativa riguarda l’Associazione “Donare è…amore” del presidente Pina Pascarella : “E’ fondamentale costruire in Benin, un terzo modulo scolastico di tre aule, un magazzino, una sala per i professori e due bagni. L’Associazione collabora con il Consolato, che vanta anni di missioni umanitarie sul campo e progetti realizzati, anche con imprese e privati cittadini al fine di migliorare l’istruzione con strutture idonee ad usufruire di tale diritto: si è edificata la “Scuola degli Angeli a Karimama , la Casa d’Arte ‘Mirabilia Arte e Cultura’ diretta da Antonio Cecora che ha donato al Consolato l’opera ‘Orizzonti’ per fini umanitari; la “Scuola della Provvidenza” nel villaggio di Kalalé. Gliedifici permetteranno a 800 bambini di non dover fare tanti km a piedi ogni giorno. Tutti i progetti del Consolato di Napoli sono stati realizzati in collaborazione e con la supervisione di Sua Eccellenza l’ Ambasciatore della Repubblica del Bé- nin a Roma, Rosemonde Deffon Yakoubou”.