Un napoletano al nazionale
Duraccio: Garanzie ai giovani

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Allargare gli orizzonti della professione e creare nuovi ambiti di sbocco per trovare spazio in un mercato asfittico, puntando su programmi concreti come Garanzia Giovani: è uno dei punti del programma Allargare gli orizzonti della professione e creare nuovi ambiti di sbocco per trovare spazio in un mercato asfittico, puntando su programmi concreti come Garanzia Giovani: è uno dei punti del programma di Francesco Duraccio, consulente del lavoro napoletano confermato al Consiglio nazionale dell’Ordine per il prossimo triennio. Duraccio, unico membro campano del nuovo direttivo e referente campano della Fondazione Consulenti per il lavoro, ha ben chiara la strada da continuare a percorrere. “Oggi si registra una notevole difficoltà per i professionisti alle prime armi nel trovare spazio in un mercato che risente della grande crisi economica e finanziaria e che inevitabilmente si riverbera sull’occupazione – spiega Duraccio nel tracciare gli obiettivi del prossimo futuro –. Questi, in ogni caso non sono problemi relativi soltanto ai giovani. In periodi di crisi, quindi, diminuendo l’occupazione e le attività d’impresa diminuisce inevitabilmente, e a volte anche drasticamente, il reddito di ciascuno di noi. Allora due sono le possibilità: piangersi addosso aspettando che le cose cambino da sole (con il rischio che non cambino) oppure adoperarsi per cercare di cambiarle da subito. Personalmente propendo per la seconda”. Il ruolo del consulente del lavoro è oggi più che mai prioritario per le imprese, che avvertono la necessità di rivolgersi a professionisti in grado di offrire servizi qualificati. “È indubbio che il core business della nostra professione è rappresentato dagli adempimenti in materia di lavoro e fiscale e dalla consulenza in tali materie prosegue – ma nel contempo bisogna, appunto, allargare gli orizzonti professionali. Rivolgere cioè l’attenzione verso tutte quelle altre prerogative che la legge ci riconosce: dall’assistenza nelle controversie stragiudiziali in materia di lavoro alla mediazione civile e commerciale, dall’assistenza nelle relazioni sindacali al ricorso agli ammortizzatori sociali, dalla certificazione dei contratti a tutte le opportunità che offre la Fondazione Lavoro”. Anche i servizi per l’impiego rientrano tra le loro prerogative: tra le novità più concrete, l’adesione al programma Garanzia Giovani che ha il pregio di aver spostato l’attenzione sulle politiche attive in luogo dei soliti sprechi assistenzialisti.