Una vita spezzata, un percorso di crescita interrotto. Il dolore per la tragica morte a Napoli della studentessa Erasmus

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di Claudio Quintano*

Con profonda tristezza ho appreso la notizia della tragica scomparsa di Saray Arias Fernandez, studentessa spagnola di soli 20 anni in Erasmus incoming presso il mio Ateneo, l’Università Parthenope,  venuta a mancare a causa di un incidente stradale.
La perdita di una vita giovane, piena di sogni e di progetti per il futuro, rappresenta un dolore incolmabile che ci tocca profondamente.
Il programma Erasmus plus rappresenta un percorso di formazione e di crescita internazionale,  uno strumento di arricchimento, dialogo e fratellanza tra popoli e culture, utile anche a creare  legami di amicizia, in totale contrapposizione rispetto a quanto accaduto.
Purtroppo non è il primo episodio che coinvolge giovani studenti impegnati in esperienze di mobilità internazionale, e questo mi riempie di ulteriore dolore. Ogni perdita ci ricorda quanto fragile e preziosa sia la vita, e quanto forte sia il dovere della collettività di preservare la sicurezza e il benessere di chi decide di arricchire il proprio futuro attraverso lo studio e l’incontro con nuove realtà.
Sono certo che l’intera comunità –  accademica  e non solo –  condivide quanto esprimo di seguito a titolo personale: il più sincero e commosso cordoglio alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che le  hanno voluto bene.
Mi stringo con affetto e vicinanza soprattutto alla famiglia in questo momento di grande sofferenza. 

*già Rettore – 2010-2016 –  dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”