UniCredit, a Napoli sfonda l’online banking

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La banca diventa sempre più digitale, per competere in un mercato complesso e vincere la sfida della redditività. Oggi l’utilizzo di tecnologie avanzate e di soluzioni innovative a disposizione di un numero sempre maggiore di persone sta trasformando il modello di business della banca commerciale, favorendo l’integrazione tra canali fisici e digitali per offrire ai clienti servizi su misura e un’esperienza semplice ed efficiente, aumentando le possibilità di contatto e di relazione. Per questo il prossimo 15 giugno si terrà il Digital Today, evento che porterà, nell’arco della giornata, oltre un milione di clienti in circa 800 agenzie della banca presenti su tutto il territorio nazionale. In provincia di Napoli, saranno coinvolti 13 distretti di UniCredit e sarà attivo un team di dipendenti con il ruolo di digital ambassadors, impegnati a presentare ai clienti le innovazioni in termini di servizi e prodotti dell’Istituto. In questo quadro si inserisce la nuova strategia di trasformazione digitale di UniCredit, che ha l’obiettivo non di sostituirsi alla relazione personale con i clienti, ma di rafforzarla, offrendo loro la possibilità di personalizzare le interazioni  con la banca anche su nuovi canali di contatto (chat, video consulenza, firma remota e altro). “Oggi UniCredit in provincia di Napoli conta oltre 102.000 clienti su internet banking e 44.000 su mobile banking – ha dichiarato Elena Goitini, direttore regionale Sud di UniCredit – La sfida si concretizza non soltanto sull’implementazione del profilo tecnologico della banca digitale, ma soprattutto sul mantenere un forte e intenso rapporto con i clienti, in un’epoca di grandi innovazioni e di profondi cambiamenti dei modelli di vita. Le nuove tecnologie e i nuovi bisogni delle persone, che chiedono semplicità e velocità, rendono prioritario ricercare modelli di servizio al passo coi tempi, in grado di aumentare l’efficienza, favorire la riduzione della burocrazia e accrescere il tempo a contatto con la clientela”. UniCredit in provincia ha registrato nei primi 4 mesi del 2016  tassi di accesso ai canali alternativi rispetto allo sportello tradizionale decisamente elevati: attraverso Atm, chioschi e internet banking, infatti, sono stati effettuati il 92,3 per cento dei prelievi, quasi il 71 per cento dei versamenti di assegni e contanti sul conto corrente e oltre l’83 per cento dei pagamenti. Se a ciò si aggiungono i dati dello stesso periodo relativi alle operazioni di pagamento delle imposte (78,9 per cento) e delle disposizioni di bonifico (93 per cento) effettuate tramite canali evoluti si può avere un quadro completo della tendenza in atto.