L’Università Parthenope con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie (DiST), grazie alla forte integrazione interdisciplinare tra le proprie molteplici linee di Ricerca e Sviluppo, è sempre più presente sui tavoli internazionali guidando innovative ricerche applicative indirizzate alla conoscenza e alla risoluzione di problemi che le società moderne hanno sull’ecosistema in cui viviamo.
In questi giorni il Prof. Angelo Ricco in collaborazione con due centri di eccellenza campani, Cira e Issnova, in rappresentanza di un ampio partenariato di elevata rilevanza internazionale, ha sottoscritto il protocollo di cofinanziamento dei fondi Europei in ambito H2020 per il lancio del programma di ricerca Create (innovative operations and Climate and weatheR modEls to improve Atm resiliencE and reduce impacts).
Il progetto mira a studiare e realizzare procedure innovative nell’ambito della gestione del traffico aereo per ridurre l’impatto sul clima e sull’ambiente, rendendolo al contempo più resiliente ai fenomeni meteorologici. È un dato di fatto che, nell’ambito del trasporto aereo, a causa della forte crescita della domanda di trasporto, negli ultimi anni le emissioni di CO2 siano state in costante aumento, nonostante notevoli miglioramenti dell’efficienza. Ad esempio, nel 2017, il settore rappresentava circa il 3.6% delle emissioni europee di CO2 e circa il 14% delle emissioni di gas a effetto serra dell’intero settore dei trasporti, oltre a significativi contributi sotto forma di ossidi di azoto, ossidi di zolfo, monossido di carbonio e particolato. È invece importante stabilizzare le concentrazioni di gas a effetto serra e degli inquinanti atmosferici a un livello tale da prevenire pericolose interferenze antropogeniche con il sistema climatico e con la qualità dell’aria.
Create si basa su un consorzio che vede la partecipazione di numerosi centri di ricerca di eccellenza ed aziende private. Oltre al ruolo di coordinamento, svolto dall’Università Parthenope, i partner coinvolti nel progetto sono:
Cira – Centro Italiano Ricerche Aerospaziali, Italia
Issnova, Institute for Sustainable Society and Innovation, Italia (LTP di Parthenope)
Upc – Universitat Politecnica de Catalunya, Spagna
Nlr – Netherlands Aerospace Center, Olanda
Arianet srl, Italia
Fmi – Finnish Meteorological Institute, Finlandia
Create esaminerà come le nuove metodologie di ottimizzazione delle rotte del trasporto aereo contribuiscono a ridurre l’impatto sull’ambiente, utilizzando al contempo tecniche di previsione meteorologiche innovative e modelli di trasporto e chimica ad alta risoluzione. Per un determinato scenario di emissione (con e senza ottimizzazione delle rotte), sarà possibile seguire l’evoluzione di ciascuna specie chimica e l’interazione con i livelli di inquinamento di fondo, in modo da testare i vantaggi in termini di impatto ambientale nelle aree aeroportuali. Il sistema del trasporto aereo sarà esaminato anche dal punto di vista delle operazioni in rotta con un focus sul minimo impatto ambientale e climatico, applicando modelli di composizione atmosferica globale per simulare l’effetto del traffico aereo su scala globale. In questo modo sarà possibile studiare gli effetti del trasporto delle emissioni verso la stratosfera, dove possono avere un impatto significativo sulla chimica legata all’ozono. La valutazione degli effetti delle emissioni aeronautiche sul clima sarà investigata attraverso l’uso di modelli di circolazione a scala globale per lo studio della sensibilità dei principali inquinanti della qualità dell’aria ai parametri meteorologici, quali temperatura, umidità e rapporto di mescolamento.
Le attività di progetto sono iniziate il 1° Giugno 2020 e termineranno il 30 novembre 2022. Il 1° luglio si terrà il kick-off meeting, inaugurando ufficialmente la partenza delle attività del progetto.