Università, più materie disciplinari e meno logica: così cambia il test di Medicina

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Più attenzione alle materie disciplinari e meno logica e cultura generale. E’ quanto prevede il decreto, firmato dalla ministra dell’Università Cristina Messa, che – per l’anno accademico 2022/2023 – definisce modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico di Medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria, Medicina veterinaria e ai corsi di laurea delle Professioni sanitarie. La nuova ripartizione della prova di selezione prevede il 15% del test per quiz di ragionamento logico, ragionamento numerico e humanities. La restante percentuale del test è attribuita alle materie disciplinari (biologia, chimica, fisica e matematica). Per la prova di ammissione i candidati dovranno rispondere a 60 quesiti a risposta multipla (sono 5 le opzioni di risposta previste). Il tempo a disposizione è di 100 minuti. Il punteggio massimo previsto per la valutazione delle prove è di 90 punti. Questo è l’ultimo anno con il test ‘secco’ per l’accesso alle facoltà di Medicina: poi, durante il prossimo anno accademico, gli studenti potranno iniziare dalla quarta superiore a fare i cosiddetti Tolc e presentarsi per accesso all’anno successivo con più test fatti e con il punteggio migliore. Le prove nazionali di ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato nazionale per il prossimo anno accademico si svolgeranno tra martedì 6 settembre – per i candidati per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia e in odontoiatria e protesi dentaria in lingua italiana – e mercoledì 28 settembre, quando chiuderanno i candidati ai corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie. Giovedì 8 settembre è in calendario la prova per medicina veterinaria, il 13 quella per i candidati in medicina e chirurgia e in odontoiatria e protesi dentaria erogati in lingua inglese, giovedì 15 settembre per professioni sanitarie, il 20 settembre per l’accesso alla laurea magistrale a ciclo unico in scienze della formazione primaria, mentre per la formazione di architetto le date dei test saranno definite da ciascun Ateneo nel proprio bando e dovranno essere conclusi entro venerdì 23 settembre.