Napoli al di sopra della media nazionale per ammissioni alla Facoltà di Medicina. A rivelarlo sono i dati del progetto “Formazione in Medicina: dall’Accademia alla corsia”, promosso e realizzato dalla Federico II con il sostegno incondizionato di fondazione Pfizer. “Agli studenti che hanno partecipato al progetto – si legge in una nota – l’ateneo ha somministrato un questionario autoconoscitivo e sono stati elaborati i dati maturati nei due anni di esperienza. I risultati del campione raccontano che gli aspiranti medici che hanno partecipato al progetto formativo di orientamento sono arrivati ben preparati al test di ingresso, sono più motivati e affrontano gli studi con impegno e dedizione, grazie all’iniziativa che li ha accompagnati passo dopo passo verso la soddisfazione di un bisogno sentito dagli studenti stessi”. “Ben 9 ragazzi su 10 hanno dichiarato di essere assolutamente favorevoli a ricevere un orientamento anche specifico che possa guidarli nella scelta consapevole del percorso di studi e oltre il 50% ha reputato importante che la Facoltà offra, oltre a spazi e infrastrutture adeguate, anche la possibilità di affiancare alla formazione d’aula quella clinica, in corsia. Dei 250 studenti aspiranti medici provenienti da 7 istituti di Napoli e provincia coinvolti nel progetto, il 72% ha poi sostenuto i test di accesso e ben il 37% li ha superati riuscendo ad accedere alla Facoltà di medicina e chirurgia contro la media nazionale, nel biennio 2015/2016, del 17,7%. A rendere ancora più significativi questi dati, al termine del primo anno, il 73% del campione di riferimento era in regola con gli esami con una media del 27,2 mentre il 22% era indietro di uno o due esami, e appena il 5% di più di due esami”. Il percorso formativo di orientamento è rivolto agli studenti del 4° e 5° anno di scuola secondaria superiore di Napoli e provincia che aspirano a diventare medici. “Formazione in medicina: dall’Accademia alla corsia” prevede una prima fase che fornisce le informazioni fondamentali sulle modalità di accesso alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, sulle caratteristiche del piano di studi, sugli sbocchi professionali che il corso universitario può offrire ai giovani; la seconda fase prevede l’opportunità di trascorrere alcune giornate nelle strutture topiche della Facoltà: laboratori di ricerca, reparti di diagnostica, reparti di clinica medica e aree didattiche, per cominciare a capire dove potrebbe condurli quella scelta. “Si tratta di un progetto unico in Italia nel suo genere – sottolinea Luigi Califano, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia della Federico II – la nostra Scuola in questo caso fa da apripista ad un percorso formativo all’avanguardia a livello nazionale, consentendo agli studenti delle scuole superiori di entrare nel vivo della professione medica, potendo prendere visione dei luoghi, degli strumenti e delle opportunità didattiche e di ricerca offerti dal nostro Corso di studi, in modo da favorire una scelta universitaria consapevole e motivata”. “Siamo stati lieti di supportare sin dal suo inizio un programma di orientamento che si è dimostrato così apprezzato ed efficace per gli studenti e che potrà diventare una best practice nel favorire l’accesso alla Facoltà di medicina, oltre ad aiutare i più giovani nella scelta del loro futuro”, sottolinea Barbara Capaccetti, Presidente Fondazione Pfizer.