Dedicata alle studentesse di facoltà STEM provenienti da 8 Università di Campania e Puglia, la challenge dell’hackathon “Women shape the future” è promossa dal Philip Morris Institute for Manufacturing competences (IMC), il centro di Philip Morris per l’alta formazione delle competenze legate a Industria 4.0, in collaborazione con il Centro di Competenza Meditech e Codemotion, la piattaforma di riferimento per la crescita professionale degli sviluppatori e per le aziende alla ricerca dei migliori talenti IT, con il patrocinio della Regione Campania e della Regione Puglia.
L’obiettivo della challenge è quello di valorizzare i migliori talenti femminili sul territorio per sviluppare progetti innovativi e digitali in tema di smart mobility, digital training e benessere professionale.
Lavorando in team e guidate da mentor esperti, le studentesse metteranno in campo le proprie conoscenze digitali e tecnologiche per realizzare progettualità il cui obiettivo è migliorare gli ambienti in cui le persone si muovono (smart mobility), lavorano (digital training) e vivono (work-life balance): soluzioni di mobilità sostenibile per i dipendenti volte a limitare l’impatto delle aziende sull’ambiente; sistemi per incrementare lo scambio di competenze all’interno del contesto lavorativo, per implementare il senso di appartenenza e la produttività; o, ancora, nuovi modelli che favoriscano parità e inclusione per ridurre lo stress e migliorare l’esperienza professionale di ognuno.
“Con questa iniziativa vogliamo valorizzare le competenze dei giovani e investire sui talenti femminili. Metteremo a disposizione delle studentesse la nostra conoscenza del digitale, con voci esperte e strumenti utili affinché possano realizzare al meglio i loro progetti e trarre il massimo dallo scambio di esperienze con le colleghe e con i mentori”, afferma Chiara Russo, CEO e Co-Founder di Codemotion, che ha aggiunto: “Il mondo dell’innovazione e della tecnologia, infatti, ha sempre più bisogno della presenza femminile e questa challenge è un’occasione per fare network e mettere in contatto i migliori talenti accademici con un polo di innovazione come Philip Morris IMC”.
Le studentesse che parteciperanno alla challenge saranno guidate da mentor, esperti di settore, sviluppatori, professionisti IT e figure tecniche di Philip Morris IMC. I progetti, da consegnare entro il 5 maggio, saranno poi valutati da una giuria, che premierà i due team che hanno sviluppato le progettualità più interessanti. Alla conclusione dell’hackathon, verrà organizzato un evento di premiazione presso il Philip Morris Institute for Manufacturing Competences di Crespellano (Bologna). Potranno partecipare alla challenge dell’hackathon “Women shape the future” le studentesse delle Università di Napoli Federico II, Napoli Parthenope, Università di Salerno, Università della Campania Luigi Vanvitelli, Università del Sannio, Politecnico di Bari, Università di Bari Aldo Moro e Università del Salento.