Usa, alla Malto Cup 2021 primo argento italiano per l’Extra Pils Mia

145

Medaglia d’argento alla Malt Cup 2021, svoltasi negli Usa, per il malto “Extra Pils” della Malteria Italiana Artigianale (MIA), la Malteria affiliata a Mastri Birrai Umbri (MBU), il birrificio che fa parte del gruppo Farchioni 1780 con sede in Umbria, a Gualdo Cattaneo. Grazie a questo riconoscimento, MIA diventa la prima e unica Malteria italiana ed europea premiata al di fuori dei confini degli Stati Uniti. Il malto premiato è di produzione interamente italiana, dalla coltivazione in Umbria alla maltazione, e si trova regolarmente in commercio: un malto dal colore chiaro e ricco di un elevata attività enzimatica. Presente come base in varia misura in tutte le birre prodotte da Mastri Birrai Umbri (in purezza nella composizione della “Cotta 68”), questo malto base può essere utilizzato fino al 100% in tutte le ricette ed è ottimo come base per la produzione di tutte le birre. “Questo riconoscimento conferma che anche noi in Italia possiamo fare malto di ottimo livello. La nostra medaglia d’argento accresce il valore di tutta la filiera, completamente italiana, anche all’interno dell’azienda: dalla selezione del seme di orzo, alla coltivazione, alla conservazione, fino al tocco del maestro per far trasformare l’ingrediente di qualità nella birra amata dai nostri appassionati”, spiega Gian Franco Regnicoli, mastro maltatore di MIA. Che aggiunge: “questo premio apre le porte dei mercati esteri: non soltanto a noi, ma a tutto il movimento italiano dell’export”. La Malt Cup 2021 promossa dalla Craft Maltster Guild, la compagnia di birrai e malterie con sede negli Stati Uniti, è l’unica competizione nel suo genere a livello internazionale e offre alle malterie l’opportunità di ricevere preziosi feedback sui loro prodotti. Giunta alla sua terza edizione, la gara si svolge lungo tre successivi step. In primo luogo, tutti i malti in concorso ricevono la valutazione (anonima) della qualità chimico-fisica da parte del Barley, Malt, & Brewing Quality Lab dell’Università statale del Montana. Successivamente, i campioni che superano l’esame passano alla valutazione sensoriale (vista, olfatto, gusto) dei mosti caldi, condotta da un panel misto di professionisti del settore provenienti da tutte le parti degli Stati Uniti: produttori di malto, birrai, distillatori, ricercatori e assaggiatori esperti. I prodotti che superano il secondo esame arrivano al terzo ed ultimo livello di valutazione, nel quale i giudici riesaminano i malti incrociando i dati sensoriali e i dati sulla qualità chimico-fisica.