Usa, Camilla Mondini dalla start up contro i disturbi alimentari ai “100 under 30” di Forbes

18

Forbes ha inserito tra i 100 under 30 che stanno cambiando il mondo Camilla Mondini, 23enne di Ferrara titolare della start up DiCiAlice, ideata per dare sostegno psicologico e medico a ragazze e ragazzi con disturbi alimentari. Mondini, che era stata premiata il 5 aprile scorso dal Comune di Ferrara dal sindaco, Alan Fabbri, ha voluto commentare la notizia dell’ampliamento dei criteri per la morte medicalmente assistita in Canada, che potrebbe coinvolgere anche chi si dice stanco di lottare con grave forme di disturbi alimentari. “Dai disturbi alimentari si può guarire e ne sono testimone diretta, ma nel cortocircuito del mondo moderno si permette a una donna di 47 anni, Lisa Pauli, di accedere a morte medicalmente assistita perché soffre di anoressia nervosa – ha detto Mondini -. Non si abdichi al diritto alle cure. Si stanno mandando messaggi profondamente sbagliati, quelli di darsi per vinti, di pensare che un disturbo psichiatrico possa dirti se meriti di vivere o meno, di sentirsi inadeguati perché non si è riusciti a guarire”. In un video, la startupper insiste sul diritto di tutti a curarsi: “Chi soffre di disturbi di questo tipo non è né un capriccioso, né un ‘pazzo’, né colpevole”.