Fino a qualche tempo fa, lontano ma nemmeno tanto, salvo vistose eccezioni come per le guerre, si dava per certo che tutto quanto l’umanità si fosse apprestata a compiere, era senza dubbio accompagnato da spirito di miglioramento. Quasi alla stregua dell’andamento climatico, anche il buon senso sta dando da qualche tempo segni marcati di destabilizzazione. Al netto di considerazioni con velleità scientifica, balza agli occhi di chiunque che si stanno perdendo i rudimenti del normale vivere civile. Ancora più semplicemente, quelli che con un ispanismo è d’uso indicare come buona creanza. Questa parola, nella lingua di Don Chisciotte, letteralmente significa allevamento. Quindi, allargandone la portata, adozione vicendevole di fair play da parte di tutti gli attori della commedia umana. Ciò premesso, è opportuno tentare di giudicare, al di là della vicenda sottostante, la guerra, l’attuale tono del confronto tra i grandi del mondo, Biden e Putin in testa. È molto difficile, soprattutto per un italiano, che tra l’altro sta dando non stop lezioni di italian life style agli oligarchi ineducati ( è diverso e ben più esecrabile che definirli maleducati ) con scarsi risultati. Segnato indelebilmente dagli studi compiuti presso i prosecutori dell’ opera della Compagnia di Gesù, il Professore prestato alla conduzione del governo delle Paese, non ha avuto remore a riproporsi, sua sponte, al cosacco fuori luogo e fuori tempo che, in più riprese, non ha accettato di confrontarsi direttamente con lui. Volendo fare un paragone, quanto accadde negli anni ’60 tra il segretario del PCUS nonchè presidente dell’URSS, Nikita Kruscev e il numero uno degli USA, John F. Kennedy, sembrano goliardate. Oltre alle scaramucce per buona sorte conclusesi tutte come tali, una per tutte la crisi di Cuba, anche le vicende che contornarono la conquista dello spazio furono condotte con un che di leggerezza che ricordava molto l’atmosfera in cui si muovono i personaggi del film di Dino Risi Il sorpasso. Anche quando il leader russo, durante un assemblea dell’ONU si tolse una scarpa per batteria sul banco con lo scopo di richiamare l’attenzione dei presenti su una sua contestazione, dimostrò la sua genuinità. Figlio di contadini e in seguito manutentore di impianti, secondo la leggenda imparò a leggere e scrivere dopo i trenta anni. Del resto il suo antagonista a stelle e strisce non faceva niente per tenere a bada il suo carattere di irishmen verace, con le relative intemperanze che non serve ricordare. Riavvolgendo il nastro fino a oggi, si deve prendere atto che gli americani, sotto la presidenza Trump, pensavano di aver visto molto, ma non tutto. Sta completando la collezione Biden che, da primo cittadino degli USA, sta dimostrando come, anche partendo da prediche buone, cioè valide, si possa finire con il razzolare male, cioè agire in maniera difforme rspetto a quanto era stato illustrato all’elettorato in campagna elettorale. Senza arrivare a quanto facevano i pellerossa e gli eschimesi con gli anziani delle loro tribù, cioè che erano portati a finire la loro esistenza soli, senza cibo e al freddo, a una certa età c’è bisogno di tirare i remi in barca e lasciare spazio al nuovo che avanza. Niente contro la gerontocrazia, ma da qualche anno, con l’allungamento generalizzato della vita media, sta aumentando sempre più la presenza di giovanotti appena un pò datati nelle stanze dei bottoni.Succede così che possano verificarsi anche pesanti incomprensioni generazionali che rischiano di scatenare altri tipi di conflitti. Tutti da evitare, mai come al momento, a tutti i costi e sul nascere. Il confronto a distanza tra Byden e Musk, appena iniziato, sulle prospettive di evoluzione del mercato dell’ automotive in senso lato, sia oltreoceano che nel resto del mondo, potrebbe portare conseguenze negative al momento imprevedibili. Come se i problemi all’ordine del giorno fossero pochi e di scarso rilievo. Per ora l’Italia resta forzatamente in panchina. Intanto nel suo cielo continuano a accumularsi nubi oscure, tra cui tensioni irresponsabili all’interno della compagine di governo.
È domenica, giorno in teoria dedicato al riposo, quindi sarà bene fermarsi qua. Anche perchè di certo non mancherà l’occasione per ritornare sugli argomenti appena trattati.