Usa, storico trionfo per Stefano Massini: primo italiano a imporsi agli Oscar del teatro

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Un trionfo incredibile quello di Stefano Massini e del suo “Lehman Trilogy” che conquista ben 5 premi su 8 nomination ai Tony Awards: miglior opera teatrale, miglior regia con l’inglese Sam Mendes, miglior progettazione luci e miglior scenografia e miglior attore protagonista con l’inglese Simon Russell Beale. Una serata all’insegna dell’eccellenza italiana che, per la prima volta nella storia, ha visto la candidatura prima e la vittoria poi di un autore italiano agli Oscar del Teatro e del Musical di Broadway.

“Una gioia immensa! Non ci sono parole per definirla in un altro modo”. Stefano Massini si commuove commentando a fine premiazione il Tony Award. “Dopo due anni di pandemia, essere qua a New York per ricevere il Tony Award, in una serata leggendaria al Radio City Music Hall è un’esperienza senza precedenti: la prima volta che un drammaturgo italiano vince il Tony Award”, dice lo scrittore e drammatirgo fiorentino.

“E che tutto questo accada con ‘Lehman’ è per me meraviglioso”, aggiunge con la voce rotta dalla commozione. “È un testo che mi rappresenta tantissimo – prosegue – rappresenta la mia storia, la mia idea di teatro. Una cavalcata di 160 anni di storia, dell’economia. Questa serata è leggendaria perché rappresenta anche la conferma che il teatro può occuparsi di grandi cose, non deve soltanto muoversi su piccole storie. Anche le grandi storie hanno diritto di salire sul palcoscenico”, ha concluso Massini, ringraziando “il National Theatre di Londra, la produzione americana, il pubblico di Broadway e di Los Angeles, dove decine di migliaia di spettatori hanno affollato le nostre platee” e rivolgendo “in particolar modo un grande grazie al mio amico Sam Mendes per aver fatto uno spettacolo straordinario”.

“Il premio a Stefano Massini è un grande riconoscimento, una grande gioia di cui dobbiamo essere orgogliosi” commenta il ministro della Cultura, Dario Franceschini che sottolinea come il Tony Award sia” la conferma della forza, della vitalità e della qualità del teatro italiano che sono riconosciute in tutto il mondo”.