Vaticano, il 19 luglio la canonizzazione di Nunzio Sulprizio. Le sue spoglie a Napoli

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Giovedì 19 luglio alle 10, nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano, Papa Francesco presiederà la celebrazione dell’Ora Terza e il Concistoro Ordinario Pubblico per la Canonizzazione del Beato Nunzio Sulprizio. Lo rende noto un Bollettino della sala Stampa della Santa Sede. La canonizzazione di Nunzio Sulprizio è attesa da migliaia di devoti sparsi in Italia e nel mondo. Morto giovanissimo, all’età di 19 anni, Sulprizio viene considerato il protettore degli invalidi e delle vittime sul lavoro. Nato a Pescosanconesco (Pescara) il 13 aprile 1817, Nunzio, rimase orfano di entrambi i genitori in tenera età. Fu allevato dalla nonna (che morì quando il ragazzo aveva 9 anni) e poi da uno zio che lo avviò al mestiere di fabbro ferraio. Il ragazzo, spossato dal duro lavoro e dalle privazioni, di gracile costituzione, si ammalò di carie ossea, dopo che si era ferito a una caviglia. Emarginato dagli abitanti del paese che temevano di venire infetti, Nunzio, dopo terribili sofferenze, fu ricoverato in ospedale prima all’Aquila e poi a Napoli. Qui il colonnello Felice Wochinger si prese cura di lui e iniziò a trattarlo come un figlio. Nonostante i dolori atroci, anche per l’amputazione della gamba, Nunzio affrontò la malattia con una pazienza e un’offerta della propria sofferenza che colpì chi gli stava vicino. Già Leone XIII lo propose come modello per la gioventù operaia. Le sue spoglie sono custodite in un’urna nella chiesa di san Domenico Soriano a Napoli.