Vendita diretta, un mestiere che si reinventa, 18% di occupati in più rispetto al 2021

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Il moltiplicarsi delle modalità di vendita, la maggiore alfabetizzazione del cliente alle tecniche di persuasione, come lo sviluppo di tutto il mondo digitale applicato allo shopping,  ha trasformato il direct selling. Si è reinventato adeguandosi agli sviluppi degli ultimi 2 anni con grandi risultati. Lo dicono gli ultimi dati di AVEDISCO, Associazione Vendite Dirette Servizio Consumatori (https://bit.ly/3tZg5uR).  Il settore del Direct Selling ha raggiunto nell’ultimo anno risultati positivi: le aziende nel 2021 hanno registrato un fatturato di oltre 707 milioni di euro con un trend di crescita del +2,4 % rispetto al 2020. È il settore “servizi” che primeggia ottenendo il +49,6 % per quasi 35 milioni di euro di fatturato.
Ottimi risultati anche per quanto riguarda il fronte occupazionale, infatti nel 2021 la forza vendita è cresciuta del + 18,2 % rispetto all’anno precedente, portando il numero totale degli addetti alla vendita ad oltre 402 mila.
Gioel, azienda che si occupa di abbattimento ecologico dell’inquinamento indoor e che ha come unico sistema di vendita quella diretta, rientra tra quelle percentuali in ascesa, infatti ha aumentato il suo fatturato del 21% .
“Negli ultimi due anni,- dichiara Marcello Svaldi, AD di Gioel (https://gioel.com/) – siamo passati da un sistema di vendita diretta tradizionale ad un sistema digitalizzato. Si è sempre concepito il direct selling come l’incontro di persona per creare l’esperienza di vendita e invece lo abbiamo ripensato in versione digitale. Un upgrade che ha fatto crescere le nostre competenze oltre che il fatturato. Nell’ultimo anno abbiamo messo insieme i due knowhow: fisico e digitale passando ad un sistema phygital”.
Il phigital in Gioel
“Il nostro approccio phygital – continua Svaldi-  consiste nell’uso di un mix di strumenti  per la gestione del rapporto col cliente e con il collaboratore: video di presentazione, webinar, incontri dal vivo, modulistica consultabile online, l’uso dei social network, assistenza mista (online e fisica). La formazione per il training degli aspiranti air specialist viene fatta attraverso l’uso di un’App basata sulla gamification. L’App propone nozioni tecniche tra sfide e giochi.  A tutto questo si aggiunge la formazione sulla persona dell’Accademia dell’Essere, scuola di formazione interna a Gioel. Il phygital ha snellito le procedure, ha reso più facili i rapporti con le persone, ha rafforzato i team, se penso alle video riunioni periodiche con i vari collaboratori sparsi su tutto il territorio nazionale, ha arricchito le presentazioni e abbassato i costi degli spostamenti”.
Aumenta del 24% l’occupazione in Gioel
L’entrata del digitale ha mantenuto le persone sempre al centro in Gioel, che siano collaboratori o clienti, l’attenzione verso il loro benessere è sempre stata tra le priorità. Ogni anno aumentano le percentuali di occupati in Gioel, nell’ultimo anno e mezzo sono entrati oltre 200 nuovi collaboratori tra air specialist e tecnici.
Non è un caso che Gioel abbia al suo interno l’Accademia dell’Essere che grazie al responsabile della formazione Michele Pengo riesce ad arricchire i corsi meramente tecnici con quelli mirati alla crescita personale. La filosofia di Gioel per trattenere i suoi talenti è quella di creare engagement, e lo fa dando spazio alle idee delle persone con l’obiettivo di concretizzare quelle più fattibili.