Verso le Comunali, V. Napoli candidato sindaco a Salerno: un peso ma sono orgoglioso

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“Sento per intero il peso della responsabilità di questa candidatura, ma sono ovviamente orgoglioso anche se non perdo il mio convincimento di essere uomo di servizio e dunque di squadra”. A dirlo, questa mattina, Vincenzo Napoli, attuale sindaco facente funzione di Salerno e candidato sindaco per il centrosinistra alle prossime amministrative della città. A margine del presidio che si è tenuto sotto la sede della Prefettura di Salerno da parte dei lavoratori delle Fonderie Pisano, organizzato da Cgil e Fiom, il primo cittadino ha spiegato che “noi abbiamo un grande progetto da completare e implementare. Abbiamo la possibilità di una filiera provvida con la Regione Campania che finalmente è diretta da un presidente che non guarda ai territori con occhio clientelare”. “Per quanto mi riguarda io continuo a fare il mio lavoro tutti i giorni, garantendo la mia presenza costante sul territorio. Credo che questa sia la campagna elettorale migliore che si possa e si debba fare”, ha aggiunti. In merito ad un suo possibile vantaggio, dovuto dal ritiro del Movimento 5 Stelle dalla competizione nel comune salernitano e da una certa frantumazione nel centrodestra, il candidato sindaco Vincenzo Napoli ha detto: “L’elettorato non va mai sottovalutato. Il voto ha componenti alcune volte indecifrabili. Noi siamo tranquilli perché abbiamo la coscienza a posto ma non sottovalutiamo nulla”. “Durante una campagna elettorale si costituiscono i programmi per la futura amministrazione che vanno trattati con equilibrio, intelligenza e buona volontà. Gli scalmanati – ha concluso – li lasciamo alle loro cose, ai ragionevoli, invece, lasciamo le porte aperte. Vogliamo discutere con tutti, non abbiamo pregiudizi ma non accettiamo che si faccia la campagna elettorale sulla pelle dei lavoratori o sulla pelle di un quartiere come successo anche qui per quando riguarda le Fonderie Pisano. Non comprendiamo i bizantinismi che sono all’interno dei Cinque Stelle che si sono incartati in una situazione incomprensibile. Siamo anche sgomenti ed esterrefatti rispetto ad una confusione generalizzata del centrodestra. Tutto questo non fa bene alla democrazia”.