Presentato questa mattina il programma in dieci punti che Valeria Valente, deputata Pd, candidata sindaco per la coalizione di centro-sinistra intende attuare se le elezioni del cinque giugno la vedranno a Palazzo San Giacomo. “La 
Napoli che Vale 10 idee per cambiare la città” prevede interventi per la rigenerazione urbana, per la risorsa mare, per la gestione pubblico – privato di alcune attività espresse dalle società partecipate, la scuola come centro di apprendimento di saperi ma anche civico, raccolta differenziata e Welfare tra i più importanti. “Il sindaco uscente prova ad alzare i toni per non parlare di quanto fatto”, spiega Valeria Valente, “si era impegnato ad uscire dal predissesto con la dismissione del patrimonio e non lo ha fatto. Noi guardiamo con interesse a una sinergia con il privato. Ci sono partecipate che è meglio che restino pubbliche ma altre no. Avevamo risorse che non sono state spese, abbiamo restituito un miliardo e duecentomila euro”. Altro punto fondamentale è il rilancio del porto per cui, sottolinea Valente, “ieri sono state sbloccate importanti risorse per dragaggio, banchine e infrastrutture turistiche. Dal rilancio si possono ricavare 20 mila posti di lavoro”.
Napoli che Vale 10 idee per cambiare la città” prevede interventi per la rigenerazione urbana, per la risorsa mare, per la gestione pubblico – privato di alcune attività espresse dalle società partecipate, la scuola come centro di apprendimento di saperi ma anche civico, raccolta differenziata e Welfare tra i più importanti. “Il sindaco uscente prova ad alzare i toni per non parlare di quanto fatto”, spiega Valeria Valente, “si era impegnato ad uscire dal predissesto con la dismissione del patrimonio e non lo ha fatto. Noi guardiamo con interesse a una sinergia con il privato. Ci sono partecipate che è meglio che restino pubbliche ma altre no. Avevamo risorse che non sono state spese, abbiamo restituito un miliardo e duecentomila euro”. Altro punto fondamentale è il rilancio del porto per cui, sottolinea Valente, “ieri sono state sbloccate importanti risorse per dragaggio, banchine e infrastrutture turistiche. Dal rilancio si possono ricavare 20 mila posti di lavoro”.
