Vertice Ocse, patto Italia-Francia e ipotesi riduzione prezzi

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In foto Emmanuel Macron e Mario Draghi
“Insieme all’energia, i prezzi dei prodotti alimentari stanno contribuendo a far salire il tasso di inflazione anche nei paesi più ricchi. Nell’area dell’euro, i prezzi sono aumentati dell’8,1% a maggio rispetto a un anno prima. Tuttavia, se escludiamo elementi come l’energia e il cibo, l’aumento è solo circa la metà, una differenza significativa, ma molto meno che negli Stati Uniti. In alcuni Paesi, questa cosiddetta “inflazione core” è ancora più bassa: in Italia, si è attestata al 2,9% a maggio. La disoccupazione è appena al di sotto del 7% nell’area dell’euro, mentre i consumi rimangono al di sotto dei livelli pre-pandemia. Questi sono tutti segni che c’è ancora capacità inutilizzata nell’economia”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso del suo intervento all’Ocse. “Quindi, almeno nell’Ue, l’aumento dell’inflazione non è interamente il segno del surriscaldamento, ma in gran parte il risultato di una serie di shock dell’offerta” ha aggiunto.

Gas, corsa da fermare
Per Draghi è necessario mettere un tetto al prezzo del gas. “Solo così freniamo l’inflazione”, dice. Il premier lavora anche a un accordo con il presidente francese, Emmanuel Macron, per il nuovo Recovery Fund.

Sanità da rilanciare
Il Covid-19 ha messo in luce le fragilità dei nostri sistemi sanitari. Vogliamo stimolare gli investimenti e rendere il mondo più preparato per future pandemie”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, aprendo a Parigi i lavori della Riunione a livello ministeriale del Consiglio dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.
Grano, rischio caos
Sul blocco delle esportazioni di grano dall’Ucraina il premier italiano non ha dubbi. “L’interruzione delle filiere alimentari, in particolare del grano, ha fatto salire i prezzi e rischia di provocare una catastrofe umanitaria”.
Salari, occhio ai trucchi
“I salari devono riprendere il loro potere d’acquisto, ma senza creare una spirale prezzi-salari che risulterebbe in tassi di interesse anche più alti”. E’ la risposta di Draghi a chi chiede come aumentare il potere d’acquisto delle famiglie.