“Il Museo del Parco Nazionale del Vesuvio, insieme al Mav, altro gioiello del territorio, deve essere uno dei punti di forza del rilancio turistico e culturale della nostra regione. Nell’arco di 10 km abbiamo la concentrazione più alta al mondo di beni archeologici”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca inaugurando il Museo del Parco Nazionale del Vesuvio, promosso dalla Regione Campania, “Se tutto quello che abbiamo qui – ha proseguito De Luca – fosse stato in Francia o in Germania avrebbero costruito qualcosa di inimmaginabile tra Pompei, Ercolano, Boscoreale, Torre del Greco, Portici. Un po’ più su, Campi Flegrei, Baia, la città sommersa. Abbiamo cose uniche al mondo che non siamo stati capaci di valorizzare fino in fondo. Lo sviluppo del settore turismo non è né semplice, né veloce e prevede che tanti fattori confluiscano sull’ottima riuscita dell’impresa. Con il presidente dell’EAV Umberto De Gregorio stiamo lavorando alla realizzazione di una funivia sul Vesuvio. Altra idea alla quale pensiamo di lavorare è la realizzazione di un parco floreale, altro elemento di attrazione turistica nell’area vesuviana. Stiamo cercando di utilizzare la vecchia rete ferroviaria dismessa per realizzare un grande parco urbano che arriva da Pompei al mare, può essere una grande pista ciclabile, che può diventare un luogo per eventi sportivi internazionali. Stiamo lavorando per la messa a punto di un piano di sicurezza: tra Campi Flegrei e area vesuviana abbiamo un territorio estremamente delicato sotto l’aspetto sismico. Altro obiettivo: la depurazione del mare del Golfo di NAPOLI. Il museo che inauguriamo questa mattina non è un intervento isolato; è un pezzo di un grande piano di rilancio culturale, turistico, ambientale, economico di tutta l’area vesuviana”,