Viaggiare a Cuba, il vademecum del console napoletano Senatore

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A Cuba si recano in tanti; il turismo e le nuove aperture invogliano ancor piu’, e per questo si va anche all’avventura , un po’ per curiosità, un po’ per scoprire le nuove opportunità; quelle che nascono da nuove situazioni e scoperte che invogliano l’impresa. Piccoli consigli pratici per chi parte, sono gentilmente offerti dall’avvocato Alessandro Senatore presidente dell’Istituto di Cooperazione e Sviluppo Italia Cuba, con la compliance interlocutoria e il diretto contatto con il console generale a Roma, Yahazimell Fernandez Silva: “Sono tantissimi gli italiani che stanno partendo per Cuba e in molti mi hanno chiesto dei consigli. Senza alcuna pretesa cercherò di dare qualche piccolo suggerimento, nella speranza che possa essere utile. Comincio dagli aspetti pratici rispondendo alle domande più frequenti. “A Cuba oltre ai “pesos” utilizzati dai cittadini cubani ci sono i Cuc (si pronuncia “se u se”) il cui valore è equivalente ad un dollaro statunitense.

Questa è l’unica moneta che può essere utilizzata dagli stranieri. Occorre partire quindi solo con gli euro. Per cambiare i dollari si paga una tassa del 10% e per farlo, a Cuba ci sono le Cadeca, che sono sportelli bancari dove vengono applicati tassi di cambio più convenienti di quelli praticati negli hotel. Le carte di credito si possono usare  ma solo negli hotel. Vanno bene quelle del circuito Mastercard mentre non si possono utilizzare quelle American Express e Diners. Consiglio per questo di viaggiare con una quantità sufficiente di contanti.
I bancomat non sempre funzionano ed e’ consigliabile utilizzare solo la postpay.
Il taxi dall’aeroporto José Martí al centro Avana  costa 25 Cuc : il primo cambio potete farlo in aeroporto ma se c’è fila o andate di fretta potete pagare in euro”.
Conoscere prima queste cose è un grande vantaggio perché quando si va all’estero e non si è sufficientemente preparati sulle valute, la mancanza diventa disagio e di contro, una sufficiente conoscenza dei primi usi e costumi finanziari diventa un vantaggio non indifferente, che consente di godersi con maggiore tranquillità le amenità del Paese caraibico. In tale contesto continua Alessandro Senatore: “L’Avana è un gioiello e va visitata. Suggerisco tra i 3 e i 4 giorni. Oltre ai luoghi consacrati dal turismo  consiglio di visitare la “Fabrica de Arte Cubano” in Calle 26 Vedado – un luogo d’arte alternativo con musica dal vivo aperto solo venerdì sabato e domenica; il Museo Napoleonico nei pressi dell’Università, sia per la collezione dei pezzi napoleonici, tra i quali l’originale maschera funebre  del volto di Napoleone, presa a Sant’Elena,  sia perchè l’edificio, che ospita questa collezione, era di proprietà di un avvocato napoletano che divenne addirittura ministro degli esteri a Cuba negli anni 30. Il suo nome era Oreste Ferrara, un anarchico socialista che poi  si pose al servizio di Machado un presidente che fu odiato dai cubani. Chi vuole conoscere la vita spericolata di quest’ uomo può leggere il libro “l’anarchico elegante” ; il  patio  dell’Hotel National, un  incanto dal sapore coloniale; la plaza de Armas .
Per comprare libri antichi si deve andare a plaza Vieja, a plaza San Francisco e a plaza de la Catedral .Tre piazze suggestive dell’ Havana Vieja patrimonio mondiale de l’Unesco per non scordar il Museo de la Revolución”.
Altre localita’ da visitare: ” La valle di Viñales per le sue piantaggioni di tabacco. In ogni hotel dell’Avana potete prenotare gite organizzate della durata di un giorno con partenza di mattina presto e ritorno nel tardo pomeriggio.
Poi c’è Trinidad semplicemente deliziosa dall’Avana. 
Cuba è un isola lunga 1200 km e spesso per raggiungere i Cayo più belli occorrono più di sei ore … i Cayos di Cuba sono tutti incantevoli
Cayo Largo si può raggiungere solo in aereo, gli altri i più attrezzati sono Cayo Coco, Cayo Santa Maria, Cayo Guillermo si raggiungono via terra. Sui siti internet potete scegliere quello che più vi piace. 
Per chi ha poco tempo e resta a Cuba solo una settimana, tuttavia, consiglio Varadero che dista solo due ore
Oltre ai luoghi storici e artistici che non poco colpiscono il visitatore, per visitarlo al meglio occorre organizzarsi con i trasporti : “Per visitare l’Avana non è necessario noleggiare un’auto. Ci sono taxi pubblici e molti taxi particular ( parola che significa privato ) L’esperienza in questi taxi è suggestiva anche se rischiosa perchè queste auto, vecchie Lada sovietiche o vecchie auto americane, mal messe , non sono assicurate. Altra cosa è il giro turistico nelle auto d’epoca completamente ristrutturate, il cui giro turistico della città è abbastanza costoso. Per viaggiare fuori dall’Avana se si sceglie una sola meta ( ad esempio Trinidad) consiglio i pulman Viazul molto economici. 
Se si vogliono visitare diverse località è preferibile noleggiare un ‘auto che mediamente costa 80/90 CUC . Si tratta per lo più di auto cinesi. Assolutamente conviene chiedere  l’assicurazione che costa sui 10 Cuc, che vi mette al riparo da ogni danno. Consiglio vivamente di guidare con prudenza perchè in caso di incidente con lesioni personali della controparte,  il conducente dell’auto coinvolta nel sinistro non può lasciare il Paese prima dell’avvenuta guarigione dell’infortunato!!”.
Passiamo ad un argomento piu’ rilassante come quello gastronomico. Quali ristoranti consigliare: ” El Cocinero – calle 26 Vedado;  Fontana –  Ave. 3ra. A & 46, Miramar ; Rio Mar – 3ra y Final entre 11 Puntilla Miramar . Invece, per gli amanti irriducibili della cucina italiana :
Nero di Seppia (chiedete di Walter ); Calle 6 entre 1ra e 3ra  Playa ; per chi ama le cafetterie: El tablazo – 1ra, e/ C & D, Vedado; Betty Boop – Calle 3 y 60 Miramar; La Chucheria – Calle 28 entre 1ra y mar Miramar. Infine scaricatevi dal sito “maps me” la cartina geografica di Cuba. La potete consultare senza essere connessi ad internet.  A proposito di internet a Cuba si vendono per 2 CUC schede Nauta per connettersi ad internet. La durata del collegamento è di un’ora.
Negli hotel pagate di piu 4/6 euro ma potete collegarvi stando seduti in poltrona nella hall  a sorseggiare la vostra bevanda preferita
Buon viaggio a tutti .