In Campania la cultura rappresenta un settore ricco di potenzialità su cui investire per creare indotto economico: se ne è discusso nel convegno “Fare impresa con la cultura”, nella sede dell’Ordine dei Commercialisti a Napoli. Un esempio concreto di rilancio del territorio e’ rappresentato dalle Catacombe di San Gennaro dove stamane si e’ costruito un percorso che mette in evidenza le attivita’ straordinarie che gia’ sono poste in essere. A darne notizial’assessore alla Cultura e all’Istruzione della Regione Campania, Caterina Miraglia: “Oggi i rappresentanti della Regione Campania e delle Catacombe di San Gennaro hanno siglato un accordo che permette di creare sviluppo ed intensificare le attivita’ produttive sul territorio attraverso la cultura. Le scuole di quel quartiere saranno chiamate in causa: c’e’ un istituto alberghiero per cui i tirocini che le Catacombe gia’ fanno in privato diventeranno un sistema per creare professionalita’ nel sistema turistico”. Per l’assessore Miraglia l’indotto che ne derivera’ “coinvolgera’ i commercianti, la riqualificazione della zona”. “Noi mettiamo in campo queste azioni perche’ abbiamo sempre creduto che la cultura possa essere uno strumento non solo utile ma un grimaldello per creare maggiore attivita’ produttiva nelle sedi in cui si sviluppa”. Per il docente di Teoria e Tecniche della Comunicazione alla Federico II Lello Savonardo, “L’arte e la cultura sono uno straordinario strumento di sviluppo economico soprattutto in una regione come questa dove il patrimonio artistico e culturale sono una opportunita’ per creare impresa. Se l’industria culturale che in Campania stenta a svilupparsi avesse una opportunita’ di creare connessioni tra creativita’ giovanili e possibilita’ di produrre arte e cultura in un territorio cosi’ straordinario, ci sarebbe una svolta economica rilevante”.
In campo i commercialisti – Secondo Vincenzo Moretta presidente Odcec: “fare cultura e storia e’ un dovere da parte di ogni cittadino campano. I dottori commercialisti hanno sposato, con questo connubio, una grande opportunita’ per tutto il mondo imprenditoriale e professionale perche’ le maggiori competenze consentono di migliorare le risorse e renderle produttive. C’e’ tanto lavoro da fare, ma i commercialisti sono sempre al centro della scena per migliorare e riqualificare pezzi di storia e di grande cultura”.
Il ruolo della Bcc Napoli – Per il presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli, Amedeo Manzo: “la cultura per noi e’ il fattore numero uno e per il nostro territorio e’ la materia prima. Il ruolo delle banche di Credito Cooperativo e’ quello di essere vicine alla gente come persone private ma soprattutto come operatori turistici e culturali. Il nostro ruolo e’ fornire assistenza, accompagnamento e affiancamento e dare un piccolo contributo dimensionale per essere vicini alla nostra gente”.