Vicenda Alitalia, Valori assolto perché “il fatto non sussiste”: Restituiti verità, dignità e giustizia

65

In merito alla sentenza con la quale ieri la Corte di Appello di Roma, prima sezione penale, lo ha assolto dalla accusa di manipolazione di mercato in occasione della vicenda Alitalia, con la formula “perché il fatto non sussiste”, in riforma della sentenza di condanna resa in primo grado dal Tribunale di Roma nel dicembre 2013, il Prof. Giancarlo Elia Valori ha rilasciato la seguente dichiarazione:

Questa sentenza di assoluzione pone finalmente fine ad una vicenda giudiziaria nella quale non vi erano ragioni perché io venissi coinvolto, visto che la stessa Procura di Roma aveva originariamente richiesto l’archiviazione nei miei confronti, e la stessa Consob aveva escluso di dover sollevare nei miei riguardi contestazioni di sorta.

Ho dovuto vivere in questi quattro anni l’amarezza di un processo e poi di una condanna che non meritavo, e che anzi nessuno degli imputati meritava; ma l’ho fatto in silenzio, nel rispetto rigoroso di quelle istituzioni che ho sempre servito con onore in tutta la mia vita pubblica.

La fiducia nei miei difensori, avvocati Antonio Albano e Gian Domenico Caiazza, la fiducia nelle istituzioni della Repubblica, e le continue, incessanti ed immutate manifestazioni di stima ed apprezzamento verso la mia persona, mi hanno dato la forza di attendere con fermezza e determinazione questo giorno, che mi restituisce verità, dignità e giustizia