Vincenzo Schiavo vicepresidente della Camera di commercio italo-russa

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in foto Vincenzo Schiavo

Vincenzo Schiavo è stato nominato vicepresidente della Camera di commercio italo-russa (Ccir) al termine del consiglio di amministrazione tenutosi questa mattina in videocall tra Mosca e Milano. Schiavo, presidente di Confesercenti Interregionale Campania-Molise, delegato alle politiche del Sud di Confesercenti, è da cinque anni console onorario della Federazione Russa a Napoli. “Questa investitura – dichiara Schiavo – mi riempie di orgoglio e gratifica il lavoro svolto negli ultimi anni insieme all’ufficio consolare della Campania. Sono onorato di aver ricevuto i complimenti sia dall’ambasciatore russo in Italia, Sergej Razov che da quello italiano a Mosca, Pasquale Terracciano”. “Sono inoltre onorato – prosegue Schiavo – di lavorare a stretto contatto con i membri della Giunta e in particolare con il presidente Vincenzo Trani, un grande uomo e un amico vero che mi ha guidato nella conoscenza della cultura russofona, con la Ccir da tempo sta portando avanti importanti attività per offrire aiuto alle imprese italiane e dare supporto alle aziende della Federazione Russa”.
Schiavo ricorda che “la Camera di commercio italo-russa è già un importante trampolino verso la Federazione Russa, che ha 179 milioni di abitanti e diversi milioni di imprese che hanno sempre più interesse a confrontarsi con le aziende italiane. Grazie a Confesercenti nazionale avremo un ruolo operativo rilevante”. “Pesa la competenza della nostra associazione, pesa anche la mia esperienza sul campo in qualità di console – rivendica Schiavo – negli ultimi 5 anni abbiamo supportato oltre 750 aziende italiane che hanno aperto una finestra sul mercato russo e abbiamo favorito e amplificato gli scambi commerciali, economici e culturali tra la Campania, l’Italia e la Federazione. Sono nate delle grandi opportunità e solidissime sinergie”. “Ora più che mai, dato il periodo economico che stiamo vivendo, è importante che Confesercenti, attraverso la Ccir, accompagni le imprese italiane verso la Federazione Russa, che è un Paese con una imponente capacità di sviluppo. Faremo in modo che questo ponte tra le due nazioni sia sempre più foriero di interscambi commerciali e culturali di reciproca soddisfazione, rilanciando nel contempo l’economia italiana messa a dura prova dalla pandemia”, conclude Schiavo.