Vino investimento d’oro, più della Borsa

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L’investimento nel settore vinicolo è più redditizio del 160% rispetto a quello nel settore finanziario. E’ quanto emerge da dati Mediobanca presentati da una ricerca commissionata da Ornellaia e che ha coinvolto anche Censis e Liv-ex.
    A livello mondiale – sottolinea la ricerca -, un euro investito in vino nel 2001 è cresciuto a 5,4 euro a inizio 2016.
    Lo stesso investimento su tutte le borse mondiali si sarebbe invece tradotto in un capitale finale di 1,6 euro. Ma soprattutto, dai minimi di fine 2008, il medesimo euro allocato in un portafoglio di titoli vinicoli sarebbe cresciuto fino a 3,4 euro rispetto ai 2-2,5 euro fruttati dalle Borse mondiali.
   

L’investimento nel settore vinicolo è più redditizio del 160% rispetto a quello nel settore finanziario. E’ quanto emerge da dati Mediobanca presentati da una ricerca commissionata da Ornellaia e che ha coinvolto anche Censis e Liv-ex.
    A livello mondiale – sottolinea la ricerca -, un euro investito in vino nel 2001 è cresciuto a 5,4 euro a inizio 2016.
    Lo stesso investimento su tutte le borse mondiali si sarebbe invece tradotto in un capitale finale di 1,6 euro. Ma soprattutto, dai minimi di fine 2008, il medesimo euro allocato in un portafoglio di titoli vinicoli sarebbe cresciuto fino a 3,4 euro rispetto ai 2-2,5 euro fruttati dalle Borse mondiali.