Il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, e’ intervenuto questa mattina ad un convegno organizzato dalla Fondazione Banco di Napoli nel capoluogo campano, dedicato alla nascita della banca moderna a Napoli. “I banchieri centrali – ha detto Visco – un tempo considerati cattivi, sono oggi divenuti degli eroi perche’ non stampano piu’ moneta per finanziare guerre, ma per garantire la stabilita’ finanziaria”. Visco si e’ soffermato in particolare sul tema delle banche commerciali, affermando che “serve una rigorosa regolamentazione” allo scopo di “evitare che siano mal governate e che prendano decisioni non corrispondenti allo stato dei loro bilanci”. Visco ha quindi ricordato le “storie terribili” del Banco di Napoli e del Banco di Sicilia, dove ci fu un intreccio deleterio tra gli interessi pubblici e quelli dei rappresentanti della politica locale, rimarcando quanto sia fondamentale la “governance degli istituti” per salvaguardare l’efficienza della banca e i suoi risparmiatori. “Compito della Banca centrale – ha concluso Visco – e’ creare fiducia”, soprattutto in una fase storica per cui “il futuro non sara’ facile” a causa “dell’andamento demografico che non aiuta, dell’indebitamento, dello stato dei mutui. Non abbiamo approfittato dei periodi positivi per ridurre le problematiche”.