Vitalizi, M5S consegna ‘la pensione enigmistica’ al Senato

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Roma, 14 set. (AdnKronos) – Il blog di Beppe Grillo l’ha diffuso on line oggi, ma nel pomeriggio ci hanno pensato i senatori M5S a distribuire “la pensione enigmistica” in versione cartacea nelle caselle postali dei colleghi di palazzo Madama, dove in prima commissione è all’esame la riforma dei vitalizi. Tempi troppo lunghi, lamentano i pentastellati.

Il capogruppo Enrico Cappelletti ha definito “scandalosa” la mancata riforma del trattamento, “un privilegio rispetto ai comuni cittadini, come dimostra anche il caso Cuomo”, ossia il senatore dem che, salvo colpi di scena entro oggi, maturerà il diritto al vitalizio pur essendo incompatibile da fine luglio quando è stato proclamato sindaco di Portici.

“Noi abbiamo tentato di tutto: mozioni, documenti, iniziative, ma non c’è stato nulla da fare”, si rammarica Cappelletti, che insieme a Vito Crimi, Giovanni Endrizzi, Sergio Puglia e altri senatori pentastellati ha pacificamente “invaso” l’ufficio postale del Senato per lasciare il fascicoletto satirico. “A Cuomo, a Cuomo: non dimentichiamo di lasciarlo anche a lui…”, avverte uno dei partecipanti all’iniziativa.

“Cuomo sostanzialmente si era dimesso con una lettera a fine luglio ma la Giunta delle elezioni composta dai suoi amici del Pd -accusa Cappelletti- ha preso tempo, poi c’è stata l’estate e ora gli ha dato tre giorni di tempo per optare” tra il ruolo di sindaco e quello di senatore”.

E così “gli si dà la possibilità -prosegue- di usufruire di un privilegio dopo 4 anni sei mesi e un giorno di legislatura, mentre ai comuni cittadini servono ven’anni…”. I Cinque Stelle non mollano, insomma, e domani alle 11 conferenza stampa alla Camera, in coincidenza con il quarto anno, sesto mese e un giorno dal quale scatta il diritto al vitalizio,