Voli cancellati Ryanair, fino 600 euro di rimborso

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Roma, 18 set. (AdnKronos) – Ryanair lascia a terra migliaia di passeggeri. La compagnia low-cost irlandese ha annuncaito la cancellazione di 40-50 voli al giorno nelle prossime sei settimane. Altroconsumo e le organizzazioni Deco Proteste, Ocu e Test-Achats stanno raccogliendo le proteste di migliaia di utenti in tutta Europa. Oggi hanno inviato a Ryanair una lettera di diffida, chiedendo che i clienti, rimasti senza volo e che possano provarlo, siano rimborsati dalla compagnia aerea, secondo quanto previsto “dal regolamento UE n.261/04”. Altroconsumo ricorda, poi, sul proprio sito i diritti degli utenti.

IL RIMBORSO – Si può chiedere il rimborso del biglietto (da effettuare entro 7 giorni) oppure un volo alternativo non appena possibile o in altra data. Si ha anche diritto, sottolinea Altroconsumo, a un ulteriore indennizzo monetario, pari a:

– 250 euro per voli inferiori a 1500 km;

– 400 euro per voli intra-Ue superiori a 1500 km e per le altre tratte comprese tra 1500 e 3500 km;

– 600 euro per voli extra-UE superiori a 3500 km.

COME FARE – Ѐ necessario inviare una lettera a Ryanair per la richiesta di indennizzo per cancellazione voli. La compagnia aerea può ridurre l’ammontare dell’indennizzo del 50% se la riprotezione su un volo alternativo comporta un ritardo all’arrivo di non più di 2, 3 o 4 ore (sulla base delle distanze chilometriche) rispetto all’orario del volo originariamente prenotato.

QUANDO NON E’ PREVISTO – L’indennizzo monetario non è dovuto se:

– il passeggero è stato informato della cancellazione almeno due settimane prima della partenza;

– è stato informato della cancellazione nel periodo tra 2 settimane e 7 giorni prima della partenza prevista e gli è stato offerto un volo alternativo che gli consente di partire non più di due ore prima dell’orario previsto e di raggiungere la destinazione finale meno di 4 ore dopo l’orario d’arrivo previsto;

– è stato informato della cancellazione meno di 7 giorni prima della partenza prevista e gli è stato offerto un volo alternativo che gli consente di partire non più di un’ora prima dell’orario previsto e di raggiungere la destinazione finale meno di 2 ore dopo l’orario d’arrivo previsto. Il passeggero potrà chiedere alla compagnia aerea anche il risarcimento di ulteriori danni subiti a causa della cancellazione del volo. Danni che, concludono da Altroconsumo, naturalmente dovranno essere provati.