Washington Post: “Avvocatessa che incontrò Trump Jr legata a 007 Mosca”

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Washington, 21 lug. (AdnKronos/Washington Post) – Nuove rivelazioni sulle interferenze russe nella campagna elettorale americana: secondo il Washington Post, l’avvocatessa russa Nataliya Veselnitskaya – che diceva di avere informazioni compromettenti su Hillary Clinton e che Donald Trump junior ha incontrato il 9 giugno scorso – è stata in passato l’avvocato della principale agenzia di intelligence russa. In particolare, Veselnitskaya ha rappresentato legalmente un’unità militare fondata dall’agenzia, FSB, in tribunale nel 2011 e 2012. A testimoniarlo, le sentenze visionate dal Washington Post.

In quella sede, Veselnitskaya ha rappresentato legalmente l’Unità Militare 55002 nel quadro di una disputa sulla proprietà di un edificio di cinque piani nella parte nordovest di Mosca dove avevano sede una serie di società di elettronica. Non è chiaro l’uso che la Fsb faceva dell’edificio, scrive il quotidiano americano.

Stando a documenti legali, l’Unità militare 55002 è stata fondata dal Fsb ed ha sede in 12 Bolshaya Lubyanka, accanto alla Lubyanka, quartier generale della polizia segreta e dell’agenzia di intelligence sovietica prima e russa poi.

Non vi sono informazioni secondo cui Veselnitskaya potrebbe essere un agente dell’intelligence o una dipendente del governo russo. Lei stessa ha riferito di avere regolari contatti con Yuri Chaika, procuratore generale russo dal 2006. I documenti legali visionati dal Washington Post costituiscono la prima prova divulgata pubblicamente di un legame tra Veselnitskaya e l’establishment dell’intelligence