Weekend a rischio valanghe

36

Roma, 25 gen. (AdnKronos) – Aumenta nel weekend il pericolo valanghe sul nord-ovest. Da domani neve dal Piemonte alla Liguria che, associata al bel tempo, atteso per domenica, diventa un richiamo a fare attenzione ai fuori pista, dove il manto nevoso è instabile e poco consolidato. “In questo periodo la montagna è paragonabile a un terreno minato – spiega all’Adnkronos il colonnello Vincenzo Romeo, responsabile del servizio Meteomont dei Carabinieri forestali – Il sole, dopo un periodo nevoso, è preoccupante perché può destabilizzare il manto nevoso. Basta sovraccaricare con un peso minimo la neve per determinare una frattura che si propaga e determina una valanga”.

Continua a nevicare sulla Valle d’Aosta e sulle aree di confine dove sono attesi, da domani, dai 30 ai 70 centimetri di neve ad alta quota. “La situazione va monitorata ma può essere gestita in maniera ordinata dalle commissioni valanghe locali”, prosegue l’esperto che chiarisce come “il pericolo tenda ad aumentare per la neve fresca che va a depositarsi sui manti già presenti”.

Per vivere con tranquillità la montagna, avverte l’ufficiale, “bisogna non improvvisare, consultare il bollettino meteo prima di uscire in escursione e attenersi alla regola del ‘tre per tre’: tenere conto delle condizioni meteorologiche, del terreno e quelle psicofisiche del gruppo; considerare la situazione il giorno prima dell’uscita, lo stesso giorno e durante l’escursione”. L’importante, ribadisce Romeo, è “avere rispetto della montagna affrontandola non con approssimazione ma con attenzione. La neve – sottolinea citando un proverbio svizzero – non è un lupo travestito da pecora, ma una tigre travestita da agnello”.