Welfare, la banca fa scuola Volano gli utili del semestre

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A giugno la raccolta raggiunge i 231 milioni: incremento del 25% rispetto al 2013 Rapporto di Aaster: Istituto di credito competitivo grazie alle politiche di coesione La Banca di Credito Cooperativo di Fisciano A giugno la raccolta raggiunge i 231 milioni: incremento del 25% rispetto al 2013 Rapporto di Aaster: Istituto di credito competitivo grazie alle politiche di coesione La Banca di Credito Cooperativo di Fisciano cresce perché sa valorizzare le politiche di coesione. Lo rivela un rapporto presentato proprio presso la sede dell’istituto salernitano da consorzio Aaster, Unioncamere e fondazione Symbola. Si intitola “Coesione è Competitività”. E dimostra come, in Italia, le aziende che coinvolgono i cittadini, valorizzano e sostengono i lavoratori, investono nella tutela dell’ambiente e sono integrate nella comunità di riferimento attraverso progetti di alta valenza sociale crescono di più rispetto alle altre. Più 39 per cento se si confronta il loro fatturato del 2013 con quello dell’anno precedente. Non è tutto, perché sempre secondo lo stesso rapporto il 22 per cento delle imprese cosiddette coesive dichiara un aumento degli occupati nel raffronto tra 2012 e 2013. “Le performace del profitto – spiegano i curatori dell’indagine – dipendono sempre più da fattori non economici come rispetto di ambiente e lavoratori, valorizzazione del capitale umano e collaborazione con il tessuto sociale in cui si opera”. In questo panorama la Bcc di Fisciano rappresenta una unicità nel Mezzogiorno perché prima degli altri istituti di credito riesce a cogliere il valore della coesione come leva di sviluppo. E lo fa attraverso progetti come il Becoming Club, un progetto che promuove la formazione e la professionalità dei giovani e dei 380 soci della banca. Al club sono dedicate risorse e professionalità per offrire alle nuove generazioni la possibilità di investire nella propria formazione, imparare un mestiere o avviare un’attività attraverso la definizione del business plan. È anche possibile stimolare la banca, suggerire prodotti, essere ambasciatori verso l’intera comunità dei valori della coesione e della responsabilità. Grazie a queste iniziative la Bcc di Fisciano cresce del 25 per cento, in termini di raccolta, nel primo semestre del 2014 con 231 milioni di euro incassati e aumenta gli impieghi, ora a quota 128 milioni, del 2,2 per cento. “Mentre gli altri riducono il credito a imprese e aziende – dichiara Domenico Sessa, presidente della banca – noi aumentiamo il nostro apporto perché crediamo nel valore sociale del nostro lavoro”.