È stato firmato l’accordo per il rilancio del gruppo Whirlpool. I rappresentanti dell’azienda e i sindacati hanno infatti siglato al ministero dello Sviluppo economico l’intesa che prevede missioni industriali per tutti gli stabilimenti del gruppo in Italia e nessun esubero strutturale. A partire da domani l’ipotesi di accordo siglata al Mise verrà sottoposta alla valutazione delle assemblee nei diversi stabilimenti del gruppo e il 13 e 14 luglio i lavoratori saranno chiamati a votarla. L’intesa dovrà infatti essere ratificata dai lavoratori. La trattativa sugli stabilimenti Whirlpool in Italia è iniziata circa due mesi fa e ha vissuto diversi momenti di tensione. Dopo un primo incontro nel quale Fim, Uilm e Ugl hanno lasciato il tavolo dopo l’annuncio da parte dell’azienda della chiusura di alcuni stabilimenti, la trattativa è lentamente rientrata nei binari di un percorso che alla fine ha condotto all’accordo. Il dualismo che ha visto contrapposti la Fiom e le altre sigle sindacali si è infatti ridotto col passare dei giorni ed è stato definitivamente superato dopo l’annuncio dell’azienda di voler ritirare il vecchio piano e presentare un nuovo piano industriale. La svolta è stata proprio quella di un nuovo piano industriale con il quale Whirlpool ha, di fatto, compiuto un passo indietro annunciando una missione industriale per tutti gli stabilimenti in Italia e togliendo dal tavolo gli esuberi annunciati in precedenza. Anche il nodo dello stabilimento di Carinaro a Caserta è stato così superato evitando l’uscita di 815 lavoratori nel solo stabilimento campano. ià da domani si terranno le assemblee informative sull’ipotesi di accordo negli stabilimenti Whirlpool in Italia e iLo fanno sapere fonti sindacali. L’accordo evita la chiusura di Carinaro e prevede incentivi all’esodo e per i trasferimenti in altri stabilimenti come Napoli e Varese.
Home Imprese&Mercati Whirlpool, azienda e sindacati firmano l’accordo. Lavoratori al voto il 13 e...