Whirlpool, la Regione al ministro: Accordo di programma da 20 mln assieme a Invitalia e Confindustria

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In foto Sonia Palmeri e Vincenzo De Luca

«Al ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli che ha affermato di non avere strumenti per la risoluzione della vertenza, la Regione Campania si è presentata con una proposta solida, concreta e attuabile, la stessa annunciata dal presidente De Luca nel corso del Consiglio Regionale monotematico del 6 novembre 2019». Ad affermarlo, al termine dell’incontro al Mise sulle vertenza Whirlpool, è Sonia Palmeri, assessore regionale al Lavoro. “Tale proposta prevede – prosegue Palmeri – un accordo di programma da 20 milioni di euro, il coinvolgimento di Invitalia e Confindustria, un programma di formazione e riqualificazione del personale, una linea di priorità per l’applicazione dei vantaggi fiscali relativi alla presenza in Area ZES (zona economica speciale) e finanziamenti per Investimenti in ricerca & sviluppo”. “La proposta – conclude l’assessore regionale al Lavoro – è stata accolta con favore dalle organizzazioni sindacali presenti, nazionali e territoriali che insieme ai lavoratori stanno lottando con coraggio e sacrificio per mantenere in vita il sito Whirlpool di via Argine. L’azienda ha dichiarato la propria disponibilità a partecipare ad un tavolo con le istituzioni, il Ministro ha rimandato ad una plenaria al 20 gennaio. La Regione Campania, intanto, sarà sempre concretamente al fianco dei lavoratori».
Il ministro Stefano Patuanelli, in una nota diffusa dopo il vertice, rileva come “l’aver riaperto oggi il tavolo di confronto al Ministero sia un primo importante risultato raggiunto da tutte le parti coinvolte e in particolare dai lavoratori della Whirlpool che in questi mesi hanno trovato il pieno supporto del Governo”. “Si avvia adesso – continua il ministro – quella che considero la parte più sfidante del percorso di rilancio produttivo del sito di Napoli che dovrà vedere istituzioni, azienda e sindacati coinvolte in maniera sinergica, al fine di trovare celermente una soluzione industriale definitiva in grado di garantire la continuità produttiva dello stabilimento e tutelare i lavoratori, anche attraverso gli strumenti già messi a disposizione dal Governo e altri che potranno essere individuati prossimamente”.
“L’azienda – termina la nota del miinistro – ha ribadito l’impegno a proseguire il confronto con il MiSE e i sindacati per definire rapidamente un piano condiviso in grado di garantire un futuro sostenibile a lungo termine per lo stabilimento di Napoli e i suoi 400 dipendenti. I sindacati hanno preso atto della disponibilità dell’azienda a non procedere con la procedura di cessione del sito campano e riavviare un confronto nel corso del quale la multinazionale possa illustrare soluzioni volte a garantire l’intero perimetro produttivo di Whirlpool con particolare attenzione per il sito di Napoli”.
Il MiSE ha previsto di riconvocare incontri tecnici, a partire dai prossimi giorni, “dove verranno messe a disposizione dall’azienda dati e informazioni sulla base dei quali riavviare il lavoro per identificare soluzioni industriali che possano essere accompagnate anche da misure regionali. Sarà altresì ripresa la valutazione delle ipotesi già predisposte nel corso dei precedenti incontri tecnici svolti durante l’estate e interrotti a causa della crisi di Governo e dell’accelerazione da parte dell’azienda sulla procedura di cessione del ramo aziendale”.