Whirlpool, l’azienda non cede: Napoli addio. Operai in piazza. La Flm: Sciopero a oltranza  

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In foto una manifestazione degli operai dello stabilimento napoletano di Whirlpool

I lavoratori della Whirlpool hanno bloccato l’autostrada Napoli-Salerno dopo aver raggiunto in corteo la rampa di accesso. Gli operai sono usciti in strada dalla sede della fabbrica in via Argine dopo aver appreso le notizie sull’esito negativo dell’incontro a Roma tra la multinazionale e il Governo. Si sono registrati momenti di tensione
Sono circa 300 i lavoratori che si sono posizionati davanti all’ingresso dell’autostrada Napoli-Pompei-Salerno bloccando la circolazione. Momenti di tensione quando gli operai si sono trovati davanti le forze dell’ordine. Un alterco si e’ registrato con un camionista che aveva tentato di forzare il blocco. 

Damiani: Un regalo alla camorra
“Ora il governo metta in campo un decreto anti-delocalizzazioni”. E’ il segretario nazionale Fim Cisl Alessandra Damiani a sollecitare l’esecutivo dopo la fumata nera del’incontro sul sito Whirlpool di Napoli con il premer Giuseppe Conte e la rinnovata scelta da parte dell’azienda di cedere lo stabilimento campano. Una posizione quella di Whrilpool già emersa la scorsa settimana in un vertice al Mise e che oggi ha scatenato le ire dei lavoratori che hanno deciso lo stop ad oltranza del sito di Napoli oltre a 2 ore di scioperi a fine turno in tutti gli stabilimenti del Gruppo. “Sono ore drammatiche l’azienda sta mostrando un’irresponsabilità senza precedenti. Una bomba sociale pronta a esplodere e di cui Whirlpool è l’unica responsabile”, prosegue Damiani che ribadisce come il sindacato “continuerà la mobilitazione”: “non lasceremo soli i lavoratori fino a che non otterremo un risultato che tuteli e salvaguardi i lavoratori del sito ddi Napoli e le loro famiglie. Chiudere una fabbrica come quella di Napoli è fare un regalo alla Camorra. Un presidio industriale è un presidio di legalità”. 

Carfagna (Fi), le politiche Pd-M5s per il sud destinate al fallimento
Whirlpool: Carfagna, simbolo fallimento scelte Pd-M5s per il sud = (AGI) – Roma, 15 ott. – Il caso Whirlpool e’ il simbolo del fallimento delle politiche dei governi prima gialloverde e ora giallorosso per il rilancio del Sud. Lo sostiene Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia, che in una nota spiega: “Tra Piani per il Sud, reddito di cittadinanza e bonus, sono ormai anni che si crede di poter rivitalizzare l’economia del Sud con le mance e le briciole. E la manovra che il governo a traino giallo-rosso sta preparando prosegue nella stessa direzione. La conclusione verso la quale sembra avviarsi inesorabilmente la vicenda Whirlpool dimostra che queste soluzioni omeopatiche non hanno alcun effetto: serve una terapia d’urto, come la nostra proposta di No-Tax area per il Sud e un piano di investimenti straordinario, da finanziare con le risorse oggi sprecate con il finto reddito di cittadinanza”.

Palombella (Uilm): Atteggiamento intollerabile da parte dell’impresa

“Questo atteggiamento ostinato, aggressivo e irrispettoso di Whirlpool nei confronti dei lavoratori di Napoli e del governo italiano è intollerabile e siamo pronti a ogni mobilitazione per scongiurare la chiusura mascherata da cessione dello stabilimento napoletano”. Così Rocco Palombella, segretario generale Uilm, dopo aver appreso dell’esito negativo dell’incontro di stamattina tra i vertici della multinazionale americana, il presidente del Consiglio Conte e il ministero dello Sviluppo economico Patuanelli. “L’azienda sta continuando nel suo comportamento predatorio – aggiunge – prima prendendo milioni di euro di finanziamenti e poi mascherando la chiusura di Napoli con la cessione dello stabilimento a una start up svizzera con nessuna credibilità economica e industriale”.