“Confido che le soluzioni proposte dall’azienda rappresentino una svolta e siano la base per giungere presto a una risoluzione definitiva e condivisa“, dice Davide Castiglioni, amministratore delegato Italia e vice presidente Operazioni industriali di Whirlpool Emea, dopo la presentazione al Ministero dello Sviluppo Economico della versione aggiornata del piano industriale Whirlpool-Indesit. Il nuovo testo “rafforza il ruolo centrale dell’Italia nella strategia dell’azienda nell’area Emea“, comunica Whirlpool in una nota. La novità principale, in questo senso, è l’assegnazione di una missione specifica a Carinaro. Lo stabilimento casertano diventerà il polo centrale per le parti di ricambio, consolidando tutte le attività Emea relative a ricambi e accessori in un unico sito. Il piano industriale prevede inoltre il mantenimento di due sedi amministrative, a Varese e a Fabriano, e conferma per il sito di Napoli l’investimento aggiuntivo per una nuova gamma di lavatrici a carica frontale rivolta al mercato extra europeo. Ribadita, infine, la disponibilità da parte dell’azienda a non procedere a licenziamenti unilaterali fino alla fine del 2018, a gestire le eccedenze attraverso ammortizzatori in flessibilità, ad agevolare le uscite attraverso mobilità incentivata su base volontaria o per accompagnamento alla pensione e a favorire i trasferimenti in altre sedi del gruppo.
I sindacati: Bene Carinaro, critici su Teverola
“Apprezziamo la decisione dell’azienda di accogliere le richieste del sindacato di assegnare a Carinaro le attività di lavoro oggi fatte fuori dall’Italia, mentre restiamo invece critici per Teverola in quanto occorre capire e sviluppare il confronto di merito sul piano di sviluppo industriale riguardo alla reindustrializzazione“.
Lo dichiarano Giuseppe Terracciano, segretario generale Fim Cisl della Campania, e Nicodemo Lanzetta, segretario generale Fim Cisl Caserta. “In ogni caso – aggiungono Terracciano e Lanzetta – riteniamo necessario continuare il confronto per avere un quadro ben definito in materia di saturazione degli organici, di prodotto, di tempistica e di utilizzo degli strumenti ordinari per coprire le eventuali insaturazioni, e degli incentivi che vanno valorizzati ed incrementati per consentire una corretta gestione per consolidare e rilanciare il sito di Carinaro“. Su Teverola, ribadiscono, “serve un piano di reindustrializzazione che sappia ridare prospettiva industriale al sito“.
“Il nuovo incontro tra azienda e sindacati al Mise sulla vertenza Whirlpool segna un altro importante passo in avanti, ma la trattativa deve continuare su aspetti che vanno necessariamente approfonditi“. E’ quanto affermano i segretari generali della Cgil e della Fiom Campania, Franco Tavella e Andrea Amendola. “Nei prossimi giorni – sottolineano Tavella e Amendola – si affronteranno nodi decisivi, come quello degli incentivi all’esodo e del trasferimento di circa cento addetti alla sede di Napoli, il cui destino e’ ancora tutto da costruire, dal momento che resterebbero circa duecento addetti in esubero“. Le novità contenute nel piano industriale di Whirlpool rendono possibile evitare chiusure e licenziamenti secondo sottolinea Rocco Palombella, segretario generale della Uilm.
“Whirlpool oggi ha presentato in maggiore dettaglio le novità sul piano industriale – dichiara – con cui eviterebbe la chiusura di Carinaro (Caserta) e rafforzerebbe il sito di Napoli, oltre naturalmente a confermare la possibilità di trasferire in piena continuità il magazzino di None (Torino) a Mole, società torinese di logistica. Grazie a ciò ed all’utilizzo degli ammortizzatori sociali fino al 2018, Whirlpool dichiara che sarà possibile evitare esuberi strutturali, vale a dire escludere i licenziamenti sia fra gli operai sia fra gli impiegati. Questi sono risultati fondamentali, che siamo riusciti a conseguire tenendo uniti i lavoratori del Gruppo e su cui proseguiremo la trattativa“.
La Regione conferma gli investimenti
“Ampia collaborazione” tra governo e regione Campania “per una positiva soluzione della vicenda ex Indesit-Whirlpool“.
È la rassicurazione del neo governatore campano Vincenzo De Luca che, questa mattina, ha avuto “un proficuo colloquio” con il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi. “Si è preso atto dell’evoluzione positiva che sta avendo la vertenza“, ha reso noto lo staff di De Luca. Il neo presidente “ha confermato l’impegno della regione Campania a sostenere i nuovi investimenti in relazione soprattutto alle politiche formative e al sostegno al nuovo piano industriale. L’auspicio è che la vertenza si concluda in modo positivo. La regione – ha concluso la nota – seguirà la vicenda con l’attenzione e il sostegno necessario“.
Sepe: Squarcio all’orizzonte
Il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, prende atto “con soddisfazione” dello “squarcio d’orizzonte che si è aperto” in merito alla vicenda dello stabilimento Whirlpool di Carinaro. A informarlo circa gli sviluppi della vertenza, che vedrebbe il sito del Casertano luogo di logistica dei pezzi di ricambio per tutti gli stabilimenti della società, è stato il direttore delle relazioni istituzionali dell’azienda, Gaetano Casalaina, che si è recato direttamente in Episcopio dal presule.
Un “atto di cortesia e in omaggio al costante interessamento manifestato dall’arcivescovo di Napoli per le sorti dello stabilimento casertano, nella preoccupazione che la Campania venisse a trovarsi con altri disoccupati e con altre famiglie senza reddito“. Il cardinale, rende noto la Curia, ha “ringraziato il dirigente della società per la cortese informativa e si è interessato particolarmente delle prospettive occupazionali, prendendo atto, con soddisfazione, dello ‘squarcio d’orizzonte’ che si è aperto e delle soluzioni incoraggianti che sono sul tappeto, a tutela delle aspettative delle maestranze ed anche per attrarre sul territorio possibili nuove iniziative industriali“.
