Wine&Thecity, torna a Napoli la rassegna cultural-enologica

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Tra antiche cisterne greco-romane a 40 metri di profondità, sulle terrazze dei grandi alberghi, in cortili e palazzi storici, nelle boutique e nei ristoranti, in spettacolari spazi privati e tra le vasche dell’Acquario di Napoli: torna in città Wine&Thecity, la rassegna cultural-enologica più trasversale della primavera partenopea che, dal 2008, ha fatto della creatività, della contaminazione e dell’innovazione la propria bandiera. L’edizione n°14 si apre il 31 maggio a Palazzo San Teodoro e prosegue dal 6 al 23 giugno in oltre 50 luoghi di Napoli e non solo e con la partecipazione di circa 100 cantine da tutta Italia.
Il tema di questa edizione è WineYourSelf, un invito a esprimere se stessi, a rimettersi in gioco, ad essere protagonisti delle esperienze proposte e non semplici spettatori. Quattro mood disegnano la mappa degli appuntamenti: sono l’arte e il design, la moda, il viaggio inteso come scoperta continua, il cibo come esperienza. La serata inaugurale del 31 maggio combina questi elementi in un amalgama di sensazioni: l’artista Franz Cerami firma la video installazione site-specific di grandi dimensioni sullo scalone monumentale, la compagnia di danza contemporanea Funa si esibisce in una singolare performance sulla balconata del palazzo, un lavoro inedito realizzato per l’occasione dal giovane collettivo napoletano.
Al connubio moda e vino è dedicata la grande novità di questa edizione: la partecipazione della Reggia Designer Outlet di Caserta del gruppo britannico McArthurGlen. Nei giorni 8, 15 e 22 giugno trenta selezionate boutique del centro apriranno le porte a calici e sommelier per nuove esperienze di degustazione: tre serate per celebrare i colori e gli umori del vino e della moda.
Tra gli eventi partenopei più attesi, il 9 giugno, c’è la visita e il wine-tasting al Lapis Museum a 40 metri di profondità nel sottosuolo di Napoli, tra le cisterne greco-romane che si dipanano sotto la Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, nel cuore del centro antico della città.
Il 20 giugno, L’Aquarium della Stazione Zoologica Anton Dohrn, Istituto Nazionale di Biologia, Ecologia e Biotecnologie Marine, il più antico d’Europa (1874), sarà il set speciale di una insolita dinner experience per soli 90 ospiti firmata dalla chef Marianna Vitale, una stella Michelin.
Il 23 giugno il Gran finale di Wine&Thecity apre le porte di un luogo privato ed esclusivo: una delle più antiche e affascinanti Ville di delizie lungo la costa di Posillipo.
Wine&Thecity 2022 è un progetto dell’Associazione Culturale Wine&Thecity col patrocinio del Comune di Napoli e dell’Associazione Nazionale Movimento Turismo del Vino, realizzato grazie al supporto di preziosi partner e sponsor privati: La Reggia Designer Outlet, Grimaldi Lines, Molino Caputo, Pasta Garofalo, Vd Glass, Pecorella Marmi.
L’identità visiva di questa edizione, firmata dall’agenzia Wstaff/Dabliu, si esprime in un’immagine che mette insieme quattro calici, ognuno legato ad un mood, che svelano quattro occhi e altrettante personas: arte, food, viaggi e moda, a rappresentare la moltitudine degli interessi che ognuno di noi ha, racchiusi in un unico marchio che, sovrapposto a volti volutamente nudi, simboleggia quell’Augmented Personality espressa sorseggiando un buon calice di vino.
Wine&Thecity nasce nel 2008 a Napoli da un’idea di Donatella Bernabò Silorata e da allora conserva tenacemente la propria identità di impresa culturale privata. L’idea creativa che muove il progetto, ogni anno diverso nelle sue proposte, è il vino inteso come collettore e moltiplicatore di opportunità, come occasione di experience ed esplorazioni sul territorio.
“Coltiviamo ebbrezza creativa, mettiamo in moto la città, andiamo alla scoperta di luoghi mai visti o semplicemente dimenticati. Siamo nomadi e trasversali, parliamo molti linguaggi. Ci piace la contaminazione, sovvertiamo gli stereotipi. Crediamo nella pluralità di voci e nel vino come espressione culturale”, è il manifesto della rassegna che dal 2008 ha cambiato il maggio napoletano.