Il presidente russo Vladimir Putin, in un colloquio con il premier Naftali Bennett, si e’ scusato per le recenti affermazioni del ministro Sergey Lavrov che in un’intervista a Rete 4 ha detto che Zelensky ha origini ebraiche “come Hitler”, scatenando l’ira di Israele. A dare notizia delle scuse del presidente russo è stato l’ufficio di Bennett secondo cui il premier ha ringraziato Putin per “aver chiarito il suo pensiero verso il popolo ebraico e la memoria della Shoah”.
Nel colloquio telefonico tra i due, Bennett ha presentato al presidente russo “la richiesta umanitaria di esaminare varie opzioni per l’evacuazione da Azovstal a Mariupol”. La richiesta – ha spiegato l’ufficio di Bennett – è arrivata come risultato della telefonata avuta ieri da Bennett con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Putin secondo l’ufficio di Bennet ha promesso di “permettere l’evacuazione dei civili, inclusi i feriti, attraverso corridoi umanitari Onu e della Croce Rossa”. Bennett ha infine ringraziato Putin per gli auguri fatti in occasione del 74/o anniversario dell’Indipendenza di Israele.