Zingaretti riapre sede Pd a Casal Bruciato: “Dobbiano stare qui”

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Roma, 20 mag. (Adnkronos) – di Luca Rufino – “Aho’ finalmente siete tornati. Era ora. Ma stai qui perché tra qualche giorno se va’ a vota’? “Sì, siamo tornati e abbiamo intenzione di restare. Qui c’è tanto da fare e noi vogliamo esserci. State tranquilli che ci vedremo spesso”. C’è quasi un’aria di vecchia rimpatriata tra Nicola Zingaretti, i militanti e i cittadini che sono venuti per partecipare alla riapertura del circolo Pd in via Diego Angeli, nel quartiere di Casal Bruciato.

Non erano poche le persone che hanno voluto partecipare alla ripartenza di un presidio del Pd, nel quartiere dove nei giorni passati la tensione è salita in alto per l’assegnazione di una casa del comune di Roma a una famiglia rom.

Oggi l’atmosfera è più rilassata e informale e il segretario-presidente di Regione, si concede anche qualche battuta: “aho’ te vedo sempre in televisione”, gli dice uno. “Te sbagli – replica Zingaretti- quello è mi fratello”. Perché, gli chiedono i giornalisti, la destra ha tanto radicamento nelle periferie difficili come questa? “La destra – replica il segretario Pd – ha speculato e ha raccolto il consenso sulle paure che derivano da tanti problemi. Li agitano, li sfruttano questi problemi ma non li risolvono. E’ facile giocare sulle paure della gente ma è anche molto molto rischioso”.

“Io penso che lo spazio del Pd sia questo. Ora con umiltà dobbiamo tornare ad ascoltare le persone e per ascoltare le persone bisogna stare in mezzo a loro. Salvini, i cinquestelle che chiacchierano tanto e fanno poco, li puoi battere solo in questo modo. Non dando le pacche sulle spalle alle persone ma risolvendogli i problemi. La sinistra è tornata dove deve stare”, rimarca Zingaretti.

Poco prima di rispondere ai giornalisti, Zingaretti aveva fatto un breve discorso alla gente venuta a sentirlo, nella sezione piena fino all’inverosimile di troupe tv, fotografi e videomaker. “Il primo passo è stato fatto – aveva detto il leader Pd – ora il circolo è di nuovo aperto. Nei prossimi giorni vi prometto che tornerò qui, ci sederemo a un tavolo e parleremo dei vostri problemi, dei bisogni di ognuno di voi e piano piano cercheremo di affrontarli e risolverli. Dateci un po’ di tempo e di fiducia”.