Zona rossa, parte gara solidarietà per famiglie a rischio. Da Comune Napoli pacchi alimentari, osteria San Giorgio a Cremano offre pasti caldi

201

In vista dell’imminente chiusura per la zona rossa in Campania sono diverse le iniziative di solidarietà nel Napoletano per contribuire a sostenere le fasce più fragili della popolazione. Il Comune di Napoli è pronto a distribuire pacchi alimentari e beni di prima necessità alle famiglie più a rischio o che vivono di economia sommersa e che, con l’entrata in vigore delle restrizioni, perderanno qualsiasi forma di guadagno e di reddito. “In questi mesi, da maggio a ora, non ci siamo mai fermati – afferma l’ assessore al Welfare, Monica Buonanno – abbiamo lavorato con associazioni e grandi aziende per proseguire la raccolta di beni di prima necessità e di generi alimentari così da essere pronti per un’eventuale seconda ondata e per fare i conti con misure restrittive e siamo pronti grazie all’aiuto dei servizi sociali territoriali anche se al momento non possiamo contare su risorse nazionali”.
A San Giorgio a Cremano, invece, Mario Palandro, titolare di ‘Osteria Numero Uno’ insieme col fratello Salvatore, tende una mano a chi, in difficoltà economiche, non riesce a mettere un piatto a tavola. Dalle 11.00 alle 12.00, chi è indigente può recarsi sull’uscio del locale e chiedere un pasto caldo, che gli sarà consegnato, in segno di solidarietà. Iniziativa che proseguirà a domicilio o con asporto anche durante la zona rossa. Mario Palandro spiega come è nata l’idea: ”In questo periodo molte persone sono in difficoltà e lo saranno anche nelle prossime settimane. E così, dal momento che la Campania è zona rossa, non potendo far sedere ai tavoli, abbiamo pensato di consegnare pasti da asporto a chi, indigente, si presenta alla nostra porta e lo facciamo nel pieno rispetto delle norme anti Covid. La consegna a domicilio la faremo per le ‘fasce deboli’ ovvero per chi è impossibilitato a spostarsi come anziani o malati”.