Antico Molino Caputo protagonista ad Expo: l’azienda di Napoli ospite di Intesa Sanpaolo

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Antico Molino Caputo, azienda storica del territorio napoletano che produce farine di qualità per pasta, dolci e pizza della tradizione, in mostra domenica prossima (ore 14.30) all’Expo di Milano, ospite di Intesa Sanpaolo, official global banking partner della manifestazione, all’interno di “The Waterstone”, lo spazio espositivo della Banca.

Una storia lunga 90 anni

Antico Molino Caputo, azienda giunta alla terza generazione di mugnai, è cresciuta grazie alla solidità di una famiglia ancorata alla tradizione e all’esperienza di un mestiere che si tramanda nel tempo. L’impresa produce un’ampia gamma di farine destinate ai professionisti degli impasti dolciari, della pasta e soprattutto dell’arte bianca. La storia del Molino Caputo inizia nel 1924 quando Carmine Caputo, di ritorno dagli Stati Uniti, fonda un Molino e un Pastificio a Capua. Dopo la sua morte, le redini passano al figlio Antimo che nel 1939 acquista il Molino di San Giovanni a Teduccio, sede dell’attuale impianto di produzione dell’azienda, oggi guidata dalla seconda e terza generazione. Fin dalle sue origini, Molino Caputo ha valorizzato la grande tradizione culinaria campana, dalla pizza ai dolci, dalla panificazione alla pasta fresca e ha storicamente rispettato la cultura e i valori dell’arte bianca napoletana: la miscelazione dei grani, il non utilizzo di additivi, la lavorazione di un prodotto semplice e genuino ma di altissima qualità. Molino Caputo seleziona solo materie prime di alta qualità, lavora il grano a macinazione molto lenta per non danneggiare gli amidi e le proteine, non usa additivi chimici. In questo modo garantisce a pizzaioli, pastai e pasticcieri impasti dal sapore inconfondibile e dalla leggerezza unica. L’Antico Molino Caputo è un marchio apprezzato anche all’estero: con la sua farina, esporta la tradizione napoletana e i valori della buona cucina in tutto il mondo.

Francesco GuidoWaterstone: 400 Pmi d’eccellenza

L’evento di domenica rientra nell’iniziativa “Ecco la mia impresa”, nel corso della quale 400 piccole e medie imprese, espressione del made in Italy d’eccellenza, selezionate con la massima attenzione alla rappresentatività dei territori e nell’ambito dei settori merceologici affini ai temi di Expo – Food, Fashion, Design e Hospitality – avranno l’opportunità di essere ospitate da Intesa Sanpaolo, utilizzandone per un giorno gli spazi per presentarsi ai visitatori con esposizioni di prodotti o proiezione di filmati, o per incontrare buyer e investitori internazionali in eventi riservati. “Con The Waterstone abbiamo sviluppato uno spazio espositivo aperto e coinvolgente, dedicato ai visitatori e alle aziende, in cui le 400 imprese ospiti possono raccontarsi, incontrare altrerealtà imprenditoriali, sviluppare e condividere progetti e idee, nonché studiare nuoveopportunità di business internazionali – afferma Francesco Guido, direttore dell’area Sud di Intesa Sanpaolo e Direttore generale del Banco di Napoli – Da maggio ad oggi, The Waterstone ha ospitato decine di imprese differenti per dimensioni e settori merceologici, ma che condividono una produzione di qualità, l’attenzione alla sostenibilità e una storia imprenditoriale di successo. Expo ci ha insegnato che le nostre aziende hanno bisogno di una vetrina internazionale, e che una banca come la nostra ha il dovere di aiutarle a trovarla”.