Biotech, ricerca e sviluppo: 3 milioni per le Pmi italiane

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L’Italia partecipa al dodicesimo bando “EuroTransBio” con un budget di tre milioni di euro messo a disposizione dal ministero dello Sviluppo economico, a valere sul fondo Fcs (Fondo per la Crescita sostenibile), per supportare progetti transnazionali di innovazione industriale in tutti i campi applicativi delle biotecnologie.

Progetti finanziabili
Il bando offre la possibilità di co-finanziare progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale, caratterizzati da eccellenza e innovatività. Nel primo caso le agevolazioni riguarderanno la ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze e capacità, da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o per apportare un notevole miglioramento ai prodotti, processi o servizi esistenti.
La ricerca industriale comprende la creazione di componenti di sistemi complessi e può includere la costruzione di prototipi in ambiente di laboratorio o in un ambiente dotato di interfacce di simulazione verso sistemi esistenti e la realizzazione di linee pilota.;
Lo sviluppo sperimentale riguarda, invece, l’acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l’utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo allo scopo di sviluppare prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati. Rientrano in questa definizione la costruzione di prototipi, la dimostrazione, la realizzazione di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati, effettuate in un ambiente che riproduce le condizioni operative reali laddove l’obiettivo primario è l’apporto di ulteriori miglioramenti tecnici a prodotti, processi e servizi che non sono sostanzialmente definitivi.

Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal bando le imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni e servizi; imprese agroindustriali che svolgono prevalentemente attività industriale;  imprese artigiane di produzione di beni; organismi di ricerca e diffusione della conoscenza.
In particolare possono fare domanda di contributo raggruppamenti composti da almeno due imprese provenienti da almeno due Paesi partecipanti al programma e coordinati da una Pmi che si assume una parte significativa di attività. Ai raggruppamenti di progetto possono partecipare anche organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, purché sia coinvolta un’impresa del corrispondente Paese.
I Paesi nei quali si possono trovare partner sono Austria, Belgio (Regione delle Fiandre), Finlandia, Francia (Regione dell’Alsazia), Germania, Federazione Russa.

Contributi
Le agevolazioni sono concesse nella forma di finanziamento agevolato e di un contributo alla spesa,  differenziato in base alla dimensione dell’impresa richiedente. Il finanziamento agevolato è pari al 60 per cento per le Pmi e al 50 per cento per le imprese di grande dimensione e non è assistito da forme di garanzia. Il contributo alla spesa è articolato in un contributo integrativo alla spesa, in misura pari al 10 per cento nominale delle spese riconosciute ammissibili e un contributo maggiorativo, in misura pari al 5 per cento nominale delle spese riconosciute ammissibili, esclusivamente per le Pmi.

Ammontare delle spese
Per essere finanziabili i progetti devono prevedere spese ammissibili non inferiori a 200mila euro e non superiori a 500mila euro per singolo partecipante italiano. In ogni caso, le spese ammissibili per ogni singola proposta progettuale non possono superare il limite di 1,5 milioni di euro.

Scadenza
Per partecipare al bando i proponenti italiani devono presentare il progetto sia in inglese al Consorzio EuroTransBio, sia in italiano al Ministero dello Sviluppo Economico entro il 31 gennaio 2017.


SCARICA IL BANDO
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/normativa/DM_13-ottobre-2016.pdf

TABELLA
Risorse complessive
3 milioni di euro
Agevolazioni previste
Finanziamento agevolato pari al 60% per le Pmi e al 50% per le imprese di grande dimensione
Contributo integrativo alla spesa pari al 10% delle spese ammissibili (più un ulteriore 5% per le Pmi)
Spese ammissibili
Fino a 1,5 milioni di euro a progetto
Beneficiari
Imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni e servizi
Imprese agroindustriali che svolgono prevalentemente attività industriale
Imprese artigiane di produzione di beni
Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza
Scadenza
31 gennaio 2017