Cup, allarme di De Tilla al Governo:
Basta colpirci, pronti allo sciopero

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in foto avv. Maurizio De Tilla

Da Napoli lanciamo un allarme: basta colpire i professionisti, se il Governo non smetterà di vederci come ‘facili prede’ a cui chiedere continui sacrifici Da Napoli lanciamo un allarme: basta colpire i professionisti, se il Governo non smetterà di vederci come ‘facili prede’ a cui chiedere continui sacrifici incroceremo le braccia e ci sarà una giornata di astensione da parte di tutti i professionisti della Campania“. Lo ha annunciato Maurizio De Tilla, presidente del Comitato Unitario delle Professioni della Campania, nel corso della conferenza stampa a cui hanno partecipato i vertici degli Ordini professionali riuniti nel Cup. “Oggi dobbiamo già fare i conti con la pressione fiscale in aumento, con le liberalizzazioni che hanno annullato ogni tutela economica e con redditi che in alcuni casi si sono dimezzati. Chiediamo al governo di contrastare la voracità del fisco, porre un freno alle liberalizzazioni e modificare il disegno di legge sulla concorrenza, che non tiene conto dell’attuale deriva economica. Il Cup in Campania riunisce 24 ordini e 100 mila professionisti, tutti compatti e decisi a reagire. Possiamo e vogliamo riunire i professionisti di tutta Italia e stabilire insieme le più adeguate forme di protesta. Due milioni di professionisti pronti ad incrociare le braccia, tutti insieme, per reagire alle “mazzate” che continuiamo a subire dalla politica“. Il presidente del Consiglio Notarile di Napoli, Antonio Areniello ha ribadito il no della categoria alla liberalizzazione delle libere professioni. “Questa normativa – ha osservato – tende a scardinare tutto ciò che riguarda regole, controlli, valori. È una normativa che non riguarda una singola professione ma che interessa tutto il comparto libero professionale e quindi coinvolge le attività che, anche per quanto riguarda il notariato, agiscono in collaborazione. Noi svolgiamo funzioni di controllo che vedono l’impegno della professione notarile e sono legate non al singolo interesse del professionista ma all’interesse dell’utente che paga i nostri servizi ed i costi professionali“. “Gli Ordini – ha sottolineato Riccardo Izzo, segretario del Cup Campania – si stanno sempre più perfezionando negli ambiti della formazione e della deontologia. Siamo la spina dorsale dell’Italia per qualità dei servizi offerti: colpire noi significa colpire i cittadini, appiattendo il servizio offerto“. All’incontro sono intervenuti anche Maurizio Sansone, presidente del Collegio dei periti industriali di Napoli, Carlo Talarico, segretario del Collegio dei Geometri di Napoli, Natalia Sanna, presidente Medici Veterinari partenopei, Giovanni Vitolo segretario del Consiglio Notarile di Napoli.