Eboli, ecco il piano di rilancio dell’area Pip

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Il sindaco Massimo Cariello e l’assessore alle Attività Produttive Maria Sueva Manzione del gruppo politico Insieme X Eboli, coordinato da Roberto Pansa, hanno illustrato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il report ultimo dell’Area Pip.
Nell’ottobre 2015 l’area PIP si presentava così composta: 91 lotti, di cui 86 assegnati a 56 aziende, di cui solo 32 titolari del permesso di costruire e di ogni altra autorizzazione, solo 23 aziende realmente operative. Dopo 14 mesi, l’amministrazione comunale ha fatto sapere che “grazie al lavoro meticoloso del Settore e dell’assessore Manzione, i dati sono completamente nuovi e positivi: sono stati sottoscritti atti di assegnazione per 11 lotti a 6 aziende, per un ricavo complessivo per il Comune di 1.800.000 euro, previste 200 unità lavorative. Sono stati risolti 5 su 6 contenziosi in danno del Comune, avviati 15 procedimenti di decadenza per altrettante aziende assegnatarie risultate inadempienti.
Dopo anni di stallo, si è conclusa la procedura e sono state sdemanializzate le ex canalette irrigue per un totale di 49.000 metro quadri”. Per il sindaco di Eboli Massimo Cariello “la nuova collaborazione avviata con la Società Consortile ci consentirà di evitare contenziosi e tensioni, gli obiettivi si raggiungono attraverso una seria pianificazione che tenga conto delle necessità del territorio, degli imprenditori e dei lavoratori. La situazione che avevamo trovato era sconfortante: lotti assegnati, ma inutilizzati ed una sdemanializzazione non realizzata. Quest’ultimo obiettivo è stato raggiunto in breve tempo, mi chiedo perché non lo si sia fatto in passato. In 14 mesi abbiamo risolto la quasi totalità dei contenziosi milionari, occorreva solo impegno e passione. E’ una scommessa vinta, che rilancia gli investimenti imprenditoriali ad Eboli e con essi l’occupazione.
Un risultato che è stato reso possibile dalla volontà politica dell’Amministrazione, dal supporto della Società Consortile nelle figure del presidente Emidio Trotta e del vicepresidente Carmela Landi, dall’assessore Manzione che si è dedicata al problema, dal responsabile SUAP-PIP Francesco Mandia, dal responsabile del servizio PIP Mario Pandolfi. Un grazie particolare a Roberto Pansa, la cui competenza professionale e dedizione ci è stata di indispensabile supporto nelle scelte condivise con le indicazioni della sua associazione, Insieme X Eboli”. “E’ un risultato che guarda allo sviluppo – ha sottolineato l’assessore Maria Sueva Manzione -, ma punta anche a garantire introiti finanziari alle casse del Comune.
Abbiamo affrontato il problema con impegno, verificando ogni criticità ed inquadrando immediatamente le migliori soluzioni possibili per la città e per gli investitori. Pensiamo davvero che sia una scommessa vinta, ma che soprattutto ci consenta di programmare quello sviluppo che gli ebolitani ci chiedono, a partire dalle famiglie e dai giovani”.