Dall’Expo le Eccellenze Campane guardano all’estero, partendo da Londra a New York

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Per i sei mesi di Expo Eccellenze Campane, il polo agroalimentare che unisce le aziende del settore di Napoli e dintorni, è stato di casa al padiglione degli Stati Uniti e 250 chef hanno potuto provare olio e materie prime campane. Adesso il polo agroalimenatare guarda soprattutto al resto d’Europa e oltreoceano per fa conoscere la propria realtà. “Il format ha intenzione di sbarcare all’estero, partendo proprio da Londra e New York”, ha spiegato il presidente Paolo Scudieri, che è anche amministratore delegato del gruppo Adler, nel corso di un incontro ad Expo. Paolo ScudieriEccellenze Campane è la ‘Silicon Valley’ dell’enogastronomia – ha spiegato – laddove si produce e si consuma il prodotto fresco e si trasforma nelle ricette più gustose possibili e si offre al consumatore al degustazione. Questo è il concetto che l’imprenditore deve organizzare e offrire al mercato“. Proprio per questo, Eccellenze Campane ha deciso di non partecipare ai sei mesi dell’Esposizione Universale nell’ambito di Padiglione Italia, ma di aprire un proprio spazio nell’ambito del padiglione americano. “I nostri rapporti con gli Stati Uniti sono ormai consolidati e calchiamo 7 stati con la produzione di sistemi per il settore auto e diamo lavoro a migliaia di americani – ha spiegato Scudieri – . La missione di Eccellenze Campane è quella di non essere tutti sotto la ‘chioccia’ di padiglione Italia ma rappresentare le meraviglie della nostra terra al mondo, stando già dall’altra parte del mondo“. E proprio per rendere più facile la circolazione di merci e prodotti, la Adler, dopo 5 anni di ricerche, ha brevettato un packaging antibatterico con un trattamento nanoparticellare per cui ha avviato il percorso di certificazione europea. All’appuntamento ha partecipato anche l’assessore campano all’Internazionalizzazione, Start Up e Innovazione Valeria Fascione, che, come lo stesso Scudieri, ha sottolineato la necessità di snellire la burocrazia per permettere agli imprenditori di avviare nuove iniziative che, come Eccellenze Campane, valorizzino l’Italia nel mondo. “La burocrazia alle volte taglia le gambe allo sviluppo e agli imprenditori migliori che vogliono osare e spesso fare da apripista“, ha detto l’assessore spiegando che il governatore campano Vincenzo De Luca, che è ripartito d’urgenza verso Benevento per coordinare una riunione per arginare i danni dell’esondazione del Sannio, “ha l’allergia alla burocrazia“. “In Campania – ha aggiunto – abbiamo fatto una legge quadro per eliminare tutti i procedimenti che non servono, tutte le duplicazioni e adesso faremo un lavoro settore per settore“.