Facebook potrebbe essere un utilissimo strumento sociale per conoscerci e volerci bene

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Invece, facciamo a gara ogni mattina a chi trova forme più sofisticate – meglio se violente – per insultare e disprezzare chi ci sta antipatico. Qualsiasi cosa succeda, la sinistra è una merda. Salvini un po’ meno perché al potere. Si salva solo Di Maio che sarebbe come sparare sulla Crocerossa. Un tempo erano il ceto e il censo a dividerci, oggi è la politica. Meridionali e padani, disoccupati e miliardari, romanisti e laziali possono trovarsi nella stessa trincea. Non c’è una logica e non ci si capisce più nulla. Ci lamentiamo sempre, chiunque venga eletto. Come se non fossimo noi a votarli.

Il pensiero non invade la libertà né la sicurezza degli altri
In democrazia tutti hanno il diritto di essere come gli pare. Cosa interessa se uno è fascista o comunista o populista? L’importante è non delinquere. Lasciate pure che ognuno si travesta come vuole. Che male c’è, se non si camuffa per imbrogliare o delinquere? Lo fa per attirare le simpatie di carabinieri, poliziotti e vigili del fuoco. Si offenderanno i vigili urbani e le guardie di finanza? Magari un giorno indosserà la tonaca per avere il voto dei preti. Non sono questi i danni che un politico arreca. Anzi, meglio che si distragga così, piuttosto che emanare leggi che, poi, i sindaci contestano.

Di solito polemizziamo, ma nel ridicolo siamo tutti d’accordo
Senza rendersene conto l’hanno ricevuto come un capo di stato. Due ministri ad accoglierlo a bordo di pista. Mancava solo il selfie. Del resto, sono andati a Ciampino proprio per farsi fotografare quando i segugi riportavano la preda. Ora il campione della latitanza sconterà 30 anni, la massima pena in Brasile. Non marcirà in galera. Ma che ne sanno al governo? Insistono per l’ergastolo. Temono che un’eventuale longevità possa renderlo libero a 94 anni. Gli assassini comunisti sono capaci di tutto. Continuano a ripetere che la pacchia è finita. Per tutti, forse anche per gli italiani.

Per molto meno stiamo rompendo i rapporti diplomatici con la dittatura militare del Cairo
Ci voleva Bonafede per capire che c’è un’organizzazione che protegge i terroristi in fuga dall’Italia.Negli anni 70/80 organizzavano stragi e uccidevano cittadini innocenti. La latitanza è costosa, soprattutto all’estero, e impossibile senza un punto d’appoggio. Adesso il governo italiano insisterà, soprattutto con la Francia, Nicaragua, Argentina e Perù sulla richiesta di estradizione. Ma la domanda che da tempo avremmo dovuto porre ai politici di quei paesi è quale vantaggio hanno avuto di aiutare criminali assassini e tenerli a contatto con i propri cittadini. Se lo chiede pure l’Egitto.

Quell’insano antico desiderio di farsi colonizzare
La folta delegazione di cittadini che ad Afragola hanno potuto baciare le mani a Salvini si sono dovuti sottoporre a un particolare lavaggio con speciali detersivi. Per precauzione, però, è stato suggerito al leader di evitare respiri profondi. Quella, infatti, è proprio la zona in cui i padani auspicavano l’intervento del Vesuvio per attenuare la puzza che, come molti meridionali, la gente purtroppo emana. Nel frattempo a Bolzano, Kurt Pancheri spiegava in consiglio comunale che non è scorretto dare del finocchio a un gay perché lo è. Intanto il PD, a cena, chiede di accedere al centro destra.

Beato lui che, alla sua età, ha almeno le energie fisiche
Filippo di Edimburgo ha avuto un incidente stradale alla guida di un fuoristrada, coinvolgendo un’auto con 2 persone a bordo. Tutti illesi, esulta il Palazzo. La stampa riporta integralmente il comunicato, senza commentarlo né chiedersi se il duca ha ancora la patente, se l’ha mai avuta e perché guida a 97 anni. In effetti, a che gli serve? Nessuno oserebbe chiedergliela. Né è facile ai badanti opporsi a un desiderio del marito della regina d’Inghilterra. Ma per evitare ulteriori incidenti, la prossima volta lo facciano giocare nel parco di Buckingham, facendogli credere che si trova in autostrada.