Il Natale russo al consolato di Napoli

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Grande successo per la festa di Natale organizzata dal Consolato onorario della Federazione Russa a Napoli. L’evento, tenutosi presso il teatro “AvaNposto Numero Zero” di Egidio Carbone, era rivolto ai bambini russofoni per la celebrazione della “Novogodnjaja Elochka” (L’albero di Natale per l’anno nuovo), festa tradizionale della cultura slava con cui si festeggia l’avvento del Santo Natale e l’inizio dell’anno nuovo. In collaborazione con l’Associazione “Bellarus”, il Consolato ha ospitato i bambini russofoni per unirsi ai festeggiamenti. “E’ stato – ha detto Vincenzo Schiavo, console onorario a Napoli della Federazione Russa – un grande momento di festa e di incontro, importante per la nostra numerosa comunità russofona a Napoli, volto anche all’integrazione sociale e alla pace tra i popoli. I piccoli russofoni sono stati intrattenuti da un bellissimo spettacolo, costituito da divertenti sketch di personaggi tipici della tradizione natalizia slava: con loro hanno intonato canti, hanno giocato e hanno corso attorno all’albero alla conquista degli splendidi doni portati loro da Ded Moroz, ovvero “Nonno Gelo”, equivalente di Babbo Natale “. Presente anche una rappresentanza dell’associazione “Parus”.                                                              Nonno Gelo è la mitica figura di Babbo Natale che  ha fatto molta strada da quando San Nicola  , vescovo greco del IV secolo e il dono-datore di Myra che è servita come ispirazione al folklore. Oggi, Babbo Natale evoca l’immagine di un personaggio gioviale, dal naso rosso, panciuto, una figura barbuta, ma questo non si applica a tutto il mondo. Russia e molti altri paesi slavi, in particolare in Europa orientale, hanno la loro versione di Babbo Natale chiamata Ded Moroz. Non e stata l’unica  iniziativa che Vincenzo Schiavo e Confesercenti hanno organizzato per le festività: La Confesercenti Campania , di cui Vincenzo Schiavo , è  Presidente, e la Confesercenti Provinciale di Napoli, in collaborazione con l’ Associazione Nazionale Commercio su aree pubbliche, nell’ ambito di un piu’ generale programma di scambi economici e culturali ha organizzato fino al 22 Dicembre, in Piazza Dante, il Mercato Internazionale di Natale.                            ” “Si tratta  nello specifico di operatori provenienti da tutta Europa e che hanno portato a Napoli le tradizioni, i prodotti alimentari ed artigianali, dei popoli vicini a noi,”: il vettore cultura e quello del turismo rappresentano per molte diplomazie, tra cui soprattutto quella russa, la forza di un veicolamento dei soggetti principali che hanno intenzione di fare un incoming strutturato e intelligente, volto a fare conoscere i punti salienti dell’interscambio e del l’internazionalizzazione presente e futura, come traspare ancora dalle parole del Console : ”  Trascorrendo questi giorni felici delle festività occorre pensare ai nostri giovani, a quelli del futuro e a tutti coloro che vorranno costruire una economia diversa “. Vincenzo Schiavo ha festeggiato il Natale  proprio nella sede di Confesercenti, ribadendo tali concetti: ” Il 22 Dicembre ci siamo scambiati  gli auguri in Confesercenti assieme agli amici della Giunta Provinciale di Napoli. Con i Presidenti dei Comuni della  Provincia. Con i Presidenti delle categorie dei verticali. Il nostro pensiero di immensa gratitudine,  il nostro abbraccio, il nostro calore va ai tanti  imprenditori coraggiosi che tutti i giorni custodiscono, illuminano, assicurano, con la loro presenza, le vie delle nostre città. Un grande ringraziamento all’ associazione Agape, onlus vicina ai ragazzi diversamente abili che hanno adornato, colorato , con le loro manine, tanti oggetti: oggetti di cui ho fatto dono ai miei membri di Giunta e Presidenza. Grazie al Direttore, Pasquale Limatola,  ed a tutti i miei collaboratori di Confesercenti. Auguri di un santo Natale a tutti i commercianti ed imprenditori della nostra magnifica terra “.
Una terra che spesso viene martoriata dal malaffare, impedendo alle imprese di crescere anche sotto gli aspetti della legalità e dell’antica corruzione.  A tal proposito, in questi giorni si  è avuto anche l’intervento di Vincenzo Schiavo a sostegno delle parole espresse dal pm della DDA: “Sosteniamo tutti coloro che portano avanti un messaggio di fiducia e speranza”: la sezione napoletana di Confesercenti, specie nelle feste natalizie dove c’è un’impennata di spesa e un lusso economico maggiore rispetto agli altri mesi, ribadisce pieno sostegno alle imprese in difficoltà o sotto minaccia della delinquenza, ricordando l’esistenza dell’associazione “Sos Impresa”, nata su scala nazionale con l’obiettivo di difendere la loro libera iniziativa imprenditoriale e per opporsi al racket e resistere alla criminalità organizzata.
In questo senso, ma non solo, si innesta l’intervento del presidente di Confesercenti , Vincenzo Schiavo, che appoggia e sostiene le parole espresse dal pubblico ministero della DDA di Napoli, Catello Maresca, che ha polemizzato con lo scrittore Roberto Saviano sull’immagine da dare a Napoli, in un fondo pubblicato da Il Mattino: ,” Condivido  pienamente, personalmeGrande successo per la festa di Natale organizzata dal Consolato onorario della Federazione Russa a Napoli. L’evento, tenutosi presso il teatro “AvaNposto Numero Zero” di Egidio Carbone, era rivolto ai bambini russofoni per la celebrazione della “Novogodnjaja Elochka” (L’albero di Natale per l’anno nuovo), festa tradizionale della cultura slava con cui si festeggia l’avvento del Santo Natale e l’inizio dell’anno nuovo. In collaborazione con l’Associazione “Bellarus”, il Consolato ha ospitato i bambini russofoni per unirsi ai festeggiamenti. “E’ stato – ha detto Vincenzo Schiavo, console onorario a Napoli della Federazione Russa – un grande momento di festa e di incontro, importante per la nostra numerosa comunità russofona a Napoli, volto anche all’integrazione sociale e alla pace tra i popoli. I piccoli russofoni sono stati intrattenuti da un bellissimo spettacolo, costituito da divertenti sketch di personaggi tipici della tradizione natalizia slava: con loro hanno intonato canti, hanno giocato e hanno corso attorno all’albero alla conquista degli splendidi doni portati loro da Ded Moroz, ovvero “Nonno Gelo”, equivalente di Babbo Natale “. Presente anche una rappresentanza dell’associazione “Parus”.                                                              Nonno Gelo è la mitica figura di Babbo Natale che  ha fatto molta strada da quando San Nicola  , vescovo greco del IV secolo e il dono-datore di Myra che è servita come ispirazione folklore. Oggi, Babbo Natale evoca l’immagine di un gioviale, dal naso rosso, panciuto, rosso adatto, figura barbuta, ma questo non si applica a tutto il mondo. Russia e molti altri paesi slavi, in particolare in Europa orientale, hanno la loro versione di Babbo Natale chiamata Ded Moroz. Non e stata l’unica iniziativa che Vincenzo Schiavo e Confesercenti hanno organizzato per le festività: La Confesercenti Campania , di cui Vincenzo Schiavo , è  Presidente, e la Confesercenti Provinciale di Napoli, in collaborazione con l’ Associazione Nazionale Commercio su aree pubbliche, nell’ ambito di un piu’ generale programma di scambi economici e culturali ha organizzato fino al 22 Dicembre, in Piazza Dante, il Mercato Internazionale di Natale.                                                                                                      Si tratta  nello specifico di operatori provenienti da tutta Europa e che hanno portato a Napoli le tradizioni, i prodotti alimentari ed artigianali, dei popoli vicini a noi. Il vettore cultura e quello del turismo rappresentano per molte diplomazia, tra cui soprattutto quella russa, la forza di un veicolamento dei soggetti principali che hanno intenzione di fare un incoming strutturato e intelligente, volto a fare conoscere i punti salienti dell’interscambio e del l’internazionalizzazione presente e futura. Trascorrendo questi giorni felici delle festività occorre pensare ai nostri giovani, a quelli del futuro e a tutti coloro che vorranno costruire una economia diversa , Vincenzo Schiavo a festeggiato proprio nella sede di Confesercenti, ribadendo tali concetti: ” Il 22 Dicembre ci siamo scambiati  gli auguri in Confesercenti assieme agli amici della Giunta Provinciale di Napoli. Con i Presidenti dei Comuni della  Provincia. Con i Presidenti delle categorie dei verticali. Il nostro pensiero di immensa gratitudine,  il nostro abbraccio, il nostro calore va ai tanti  imprenditori coraggiosi che tutti i giorni custodiscono, illuminano, assicurano, con la loro presenza, le vie delle nostre città. Un grande ringraziamento all’ associazione Agape, onlus vicina ai ragazzi diversamente abili che hanno adornato, colorato , con le loro manine, tanti oggetti: oggetti di cui ho fatto dono ai miei membri di Giunta e Presidenza. Grazie al Direttore, Pasquale Limatola,  ed a tutti i miei collaboratori di Confesercenti. Auguri di un santo Natale a tutti i commercianti ed imprenditori della nostra magnifica terra “.
Una terra che spesso viene martoriata dal malaffare, impedendo alle imprese di crescere anche sotto gli aspetti della legalità e dell’antica corruzione.  A tal proposito, in questi giorni di è avuta anche l’intervento di Vincenzo Schiavo a sostegno delle parole espresse dal pm della DDA: “Sosteniamo tutti coloro che portano avanti un messaggio di fiducia e speranza”: la sezione napoletana di Confesercenti, specie nelle feste natalizie dove c’è un’impennata di spesa e un lusso economico maggiore rispetto agli altri mesi, ribadisce pieno sostegno alle imprese in difficoltà o sotto minaccia della delinquenza, ricordando l’esistenza dell’associazione “Sos Impresa”, nata su scala nazionale con l’obiettivo di difendere la loro libera iniziativa imprenditoriale e per opporsi al racket e resistere alla criminalità organizzata.
In questo senso, ma non solo, si innesta l’intervento del presidente di Confesercenti , Vincenzo Schiavo, che appoggia e sostiene le parole espresse dal
pubblico ministero della DDA di Napoli, Catello Maresca, che ha polemizzato con lo
scrittore Roberto Saviano sull’immagine da dare a Napoli, in un fondo pubblicato da Il Mattino: ” Condivido  pienamente, personalmente e a nome dell’Associazione che mi onoro di presiedere – scrive in una nota Vincenzo Schiavo -, le accorate parole del dottor Catello Maresca: siamo quotidianamente a contatto e rappresentiamo imprese ed imprenditori che svolgono il loro lavoro in mezzo a mille difficoltà, principalmente quelle legate ad una crisi economica ormai strutturale: lo fanno al centro della città, nelle sue periferie e nella circostante area metropolitana. Conosciamo bene il lavoro duro, diffcile della magistratura e delle forze dell’ordine impegnate nel contrasto alle non troppo varie forme di criminalità e ad esse affianchiamo anche l’impegno costante e tenace della nostra associazione antiracket e antiusura ‘Sos Impresa’ “. Schiavo condivide l’immagine positiva e non solo deprimente da restituire a Napoli, sia per l’impegno e gli investimenti degli associati a Confesercenti che per le potenzialità ancora inespresse della città. “Per questi motivi – conclude nella nota il presidente -, ben consapevoli delle lacune presenti e di quanto ancora debba essere fatto per garantire migliori standard di sicurezza nei nostri territori, possiamo esprimere solo la nostra profonda gratitudine verso l’impegno quotidiano di magistrati e di tutte le forze dell’ordine che sostengono gli
imprenditori che con coraggio vivono, operano ed investono nella nostra città e nella sua area metropolitana, convinti nel sostenere chiunque porti avanti un messaggio di fiducia e di speranza.
Intanto proprio la speranza e la fiducia ha ricevuto un duro colpo con il disastro aereo ove  il giorno di Natale sono perite 96 persone; tutte dirette in Siria. La tristezza e’ anche l’allerta terrorismo che subito ha fatto supporre una causa del genere, ma per fortuna sembra che il guasto sia stata la causa concreta al momento. La comunita’ russa si stringe assieme con la mestizia di un giorno come il 26 Gennaio che diventera’ la data ufficiale commemorativa. Vincenzo Schiavo anche in questa occasione ha trovato le parole adatte: ” Per commemorare le vittime del disastro aereo avvenuto il 25 dicembre 2016, il Consolato Onorario della Federazione Russa in Napoli ha allestito un altarino di preghiera. Numerosi sono stati i compatrioti che, con orgoglio e religioso silenzio, hanno pregato per le anime di questi poveri defunti, accendendo candele e apponendo dei fiori. La comunità ha reso loro omaggio con meravigliose poesie sulla caducità della vita e sulla forza del destino, che tutto governa. Come console onorario della Federazione Russa in Campania ringrazio tutti coloro che sono giunti presso l’ufficio consolare. Porterò le loro parole di sentito cordoglio anche all’ Ambasciata della Federazione Russa in Roma. È una grande tragedia che ha annuvolato i cieli delle nostre anime ed ha coperto il santo Natale con un velo di inesorabile mestizia. Possano riposare in pace”. Gioia e dolore, guerra e pace, ricchezza e poverta’ sono da sempre le distanze immaginarie e materiali, che separano due realta’ caratteristiche di un popolo, che specialmente a Natale  non nasconde le sue incredibili distanze proporzionali a  quelle territoriali.

BRUNO RUSSO