Recovery: Conte, ‘+3 punti Pil al 2026, ma obiettivo è migliorare qualità vita’

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Roma, 22 gen. (Adnkronos) – “Secondo le prime valutazioni effettuate dal Mef, gli investimenti, gli incentivi e le riforme contenute nel Piano avranno un impatto che nel 2026, l’anno finale del Piano, dovrebbe tradursi in una crescita di 3 punti percentuali più alta rispetto allo scenario a politiche invariate. Ma a noi non interessa solo il Pil. A noi interessa, direi ancor più, che il Piano avrà un impatto positivo anche su tutti gli indicatori di benessere e di sviluppo sostenibile, grazie agli investimenti attivati direttamente e indirettamente, e alle innovazioni tecnologiche introdotte”. Lo ha detto, a quanto si apprende, il premier Giuseppe Conte nel corso dell’incontro con i sindacati sul Recovery Plan.