Torna Isolimpia, millenaria arena per atleti e artisti

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Numerosi testi ed epigrafi testimoniano che a Neàpolis, già conquistata dall’Impero Romano, ma ancora legata alla propria ascendenza greca, avessero luogo – ogni cinque anni – degli agoni in tutto simili a quelli che si tenevano ad Olimpia, non a caso denominati perciò “Sebastà Isolympia”, ossia “Sacri Agoni Simili ai Giochi Olimpici”. A tali Giochi partecipavano due distinte categorie: i giovani e i professionisti, che giungevano da ogni parte del mondo allora conosciuto, data la grande rinomanza dell’evento. Tra le discipline praticate vi erano l’ippica, l’atletica, il pugilato e le varie forme di lotta, il pentathlon e diverse gare circensi di atleti sui cavalli. A parte ciò, gli Isolimpia erano noti e richiamavano l’attenzione perché al nucleo sportivo, mutuato da Olimpia, i Partenopei avevano aggiunto qualcosa di totalmente nuovo, ossia una serie di gare teatrali e musicali, cui parteciparono finanche Nerone, Stazio ed altri poeti allora in auge. Il premio per i vincitori era costituito, oltre all’alloro, da una spiga, oggi simbolo di Isolimpia. “Con i Giochi Isolimpici, giunti quest’anno alla terza edizione – spiega Fiammetta Miele, presidente dell’Associazione Amartea, motore dell’organizzazione – vogliamo riproporre lo storico appuntamento, in chiave attualizzata, riproducendo la tipicità del doppio ambito sportivo e artistico, tale da farlo diventare un rilevante appuntamento sportivo ed artistico per la nostra città”. L’edizione 2015 sarà inaugurata mercoledì 23 settembre con la Lampadedromìa Neapolitana, ovvero la la più antica gara sportiva di cui si ha notizia a Neàpolis: la corsa con le fiaccole, che precederà il gemellaggio tra Napoli e Olimpia, siglato al Maschio Angiono dai due sindaci Luigi de Magistris e Eftimios Kotzas. Nel segno del rapporto tra sport e cultura, a margine delle gare, quest’anno il ricco cartellone di eventi collaterali prevede fino al 27 settembre, nelle sedi del Maschio Angiono, dell’Università Parthenope, delle Terme di Agnano e all’Auditorium di Eccelenze Campane, sessioni e workshop dedicati all’educazione al benessere. Nell’ambito della quattro giorni, sono previste conferenze sui temi indicatici dalla Ewos, di cui una, sabato 26 settembre, alle Terme di Agnano, sarà dedicata alla storia dello sport a Napoli, con campioni di ieri e di oggi e giornalisti sportivi. Con l’occasione sarà presentato il volume di Flavio Pagano “Senza paura” (ed. Giunti).